Il segretario particolare del santo padre emerito, chiarisce

Con una nota, l'arcivescovo Georg Gänswein ha precisato che il Papa emerito partecipò all'incontro dell'Ordinariato del 15 gennaio 1980 e chiarisce che nella risposta fornita allo studio legale si è scritto il contrario per un semplice errore di redazione.

Seit Donnerstag Nachmittag liegt Papst emeritus Benedikt XVI. das am gleichen Tag vorgestellte Gutachten der Münchener Kanzlei Westpfahl Spilker Wastl als PDF-Datei vor.

Derzeit liest er aufmerksam die dort niedergelegten Ausführungen, die ihn mit Scham und Schmerz über das Leid erfüllen, das den Opfern zugefügt worden ist. Auch wenn er um eine zügige Lektüre bemüht ist, bittet er sehr um Verständnis, dass die vollständige Durchsicht angesichts seines Alters und seiner Gesundheit, aber auch des großen Umfangs wegen noch Zeit benötigt. Zum Gutachten wird es eine Stellungnahme geben.

Er möchte aber jetzt schon klarstellen, dass er, entgegen der Darstellung im Rahmen der Anhörung, an der Ordinariatssitzung am 15. Januar 1980 teilgenommen hat.

Die gegenteilige Angabe war also objektiv falsch. Er möchte betonen, dass dies nicht aus böser Absicht heraus geschehen ist, sondern Folge eines Versehens bei der redaktionellen Bearbeitung seiner Stellungnahme war. Wie es dazu kam, wird er in der noch ausstehenden Stellungnahme erklären. Dieser Fehler tut ihm sehr leid und er bittet, diesen Fehler zu entschuldigen.

Objektiv richtig bleibt aber, dokumentiert durch die Aktenlage, die Aussage, dass in dieser Sitzung über einen seelsorgerlichen Einsatz des betreffenden Priesters nicht entschieden wurde. Vielmehr wurde lediglich der Bitte entsprochen, diesem während seiner therapeutischen Behandlung in München Unterkunft zu ermöglichen.

Benedikt XVI. ist gerade in diesen Tagen seiner früheren Erz- und Heimatdiözese nahe und ist ihr im Bemühen um Aufklärung sehr verbunden. Besonders denkt er an die Opfer, die sexuellen Missbrauch und Gleichgültigkeit erfahren mussten.

+ Georg Gänswein

DICHIARAZIONE DI S.E.R. MONS. GEORG GÄNSWEIN

24 GENNAIO 2022

Da giovedì pomeriggio, il papa emerito Benedetto XVI ha a disposizione la perizia dello studio legale Westpfahl Spilker Wastl di Monaco, presentata lo stesso giorno, come file PDF.

Attualmente, sta leggendo attentamente le dichiarazioni fatte lì, che lo riempiono di vergogna e di dolore per le sofferenze che sono state inflitte alle vittime. Anche se si sforza di leggere rapidamente il rapporto, chiede la vostra comprensione per il fatto che ci vorrà del tempo per leggerlo nella sua interezza a causa della sua età e della sua salute, ma anche a causa del suo grande volume. Ci sarà una dichiarazione sulla perizia.

Tuttavia, egli desidera chiarire ora che, contrariamente a quanto dichiarato all'udienza, ha partecipato alla riunione dell'Ordinariato del 15 gennaio 1980.

L'affermazione contraria era quindi oggettivamente sbagliata. Vorrebbe sottolineare che questo non è stato fatto con intento malevolo, ma è stato il risultato di una svista nella redazione della sua dichiarazione. Spiegherà come si è arrivati a questo nella dichiarazione che deve ancora essere rilasciata. È molto dispiaciuto per questo errore e chiede di essere scusato.

Oggettivamente corretta, invece, e documentata dagli archivi, è l'affermazione che in questa riunione non è stata presa alcuna decisione circa l'assegnazione pastorale del sacerdote in questione. Piuttosto, è stata accolta solo la richiesta di fornirgli un alloggio durante il suo trattamento terapeutico a Monaco.

Benedetto XVI è vicino alla sua ex arcidiocesi e diocesi di origine, soprattutto in questi giorni, ed è molto vicino ad essa nei suoi sforzi per chiarire la situazione. Pensa soprattutto alle vittime che hanno dovuto subire abusi sessuali e indifferenza.

+ Georg Gänswein

Traduzione dal tedesco a cura di silerenonpossum.it

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