Con un comunicato diffuso il 17 giugno 2025 dalla Prefettura della Casa Pontificia, è stato annunciato che Papa Leone XIV ha scelto di trascorrere un periodo di riposo estivo nelle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, sulle colline che dominano il Lago Albano. Il trasferimento è avvenuto nel pomeriggio di domenica 6 luglio, riportando nella storica cittadina una consuetudine interrotta negli ultimi anni. Nei giorni trascorsi a Castel Gandolfo, il Pontefice ha accolto alcune visite riservate ed altre pubbliche, si è dedicato alla preghiera, a brevi passeggiate nei giardini delle Ville Pontificie e a momenti di riposo. Inizialmente, il rientro in Vaticano era previsto per domenica 20 luglio, subito dopo la recita dell’Angelus. Tuttavia, insieme ai suoi collaboratori, Leone XIV ha valutato l’opportunità di prolungare il soggiorno per qualche giorno, cogliendo in questo luogo di quiete un’occasione preziosa per ritrovare raccoglimento e respiro.
Un palazzo sospeso tra cielo e terra
Il Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo, conosciuto anche come residenza estiva dei Papi, è più di una semplice dimora di villeggiatura. Sorge su ciò che resta della residenza imperiale di Domiziano, imperatore romano, e nel corso dei secoli ha accolto figure centrali della Chiesa e della storia europea. Il palazzo fu acquisito dalla Santa Sede nel 1596, sotto Clemente VIII, ma fu Papa Urbano VIII Barberini, all’inizio del Seicento, a trasformarlo in residenza papale, affidandone l’architettura a Carlo Maderno.
Da allora, le Ville Pontificie hanno conosciuto lunghi silenzi e fasi di intensa attività diplomatica. Furono rifugio e riflessione, ma anche teatro di incontri e decisioni importanti. Pio XII e Paolo VI vi si spensero, lasciando a Castel Gandolfo l’impronta silenziosa dei loro ultimi giorni. Giovanni Paolo II vi trovava ristoro nelle passeggiate, immerse nella quiete dei giardini. Benedetto XVI vi fece ritorno dopo la rinuncia al ministero petrino, trascorrendovi i primi giorni da Papa emerito. Anche negli anni successivi, tornò più volte in forma riservata, custodendo quel luogo come spazio di raccoglimento e memoria.
Un calendario sobrio, tra liturgia e raccoglimento
Durante il soggiorno di Papa Leone XIV a Castel Gandolfo, tutte le udienze private e generali del mese di luglio sono sospese, compresi gli appuntamenti del 2, 9, 16 e 23 luglio. Le udienze generali riprenderanno mercoledì 30 luglio.
Nel frattempo, alcuni appuntamenti pubblici accompagneranno la vita della comunità locale:
Domenica 20 luglio il Papa presiederà la Messa nella Cattedrale di Albano alle 9:30, e successivamente reciterà l’Angelus a Castel Gandolfo.
Il Papa ritornerà a Castel Gandolfo venerdì 15 agosto, solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, e celebrerà la Messa alle 10:00 nella Parrocchia Pontificia, seguita dall’Angelus in Piazza della Libertà alle 12:00.
Domenica 17 agosto, l’Angelus sarà nuovamente recitato in Piazza della Libertà. E nel pomeriggio è previsto il rientro in Vaticano.