L'incontro di Papa Francesco con i gesuiti a Singapore è stato l'ennesima conferma: il Papa si affida al chiacchiericcio di giornalisti (ma non solo) e cortigiani per governare la Chiesa. Questo sistema non è più accettabile, ha mietuto troppe vittime ed ha rovinato intere realtà ecclesiali.
Non si tratta di qualcosa di nuovo ma è una novità il fatto che il Papa si lasci trascinare dalle chiacchiere e dagli sporchi interessi di giornalisti che vengono pagati a cottimo. Nei libri e negli articoli inseriscono nomi e fatti che nessuno ha modo di verificare, sono palesemente falsi ma vengono letti con attenzione a Santa Marta e questo influenza l'agire del Pontefice. In passato la stampa non aveva questa capacità di influenzare il Papa perchè i predecessori di Bergoglio erano ben consapevoli di ciò che accade nelle redazioni e non si lasciavano coinvolgere. Oggi, però, il Papa al mattino legge prima i giornali e poi il Breviario.