Diocesi di Toronto

Toronto - Durante la Settimana dell’Educazione Cattolica, che si svolge quest’anno dal 4 al 9 maggio, l’Arcidiocesi di Toronto si unisce al tema ispirato all’Anno Santo Giubilare: Pellegrini della speranza. Un messaggio di profonda spiritualità e impegno comunitario è giunto da Sua Eminenza il Cardinale Arcivescovo di Toronto, che inizia la sua lettera con parole cariche di emozione e di fede, ricordando la recente morte di Papa Francesco, “chiamato a sé dal Signore solo pochi giorni fa”. Il richiamo alla speranza non è generico né evasivo: assume invece un tono concreto e responsabile. Il Cardinale Leo sottolinea come questa virtù cristiana non sia una fuga dalla realtà o un ottimismo ingenuo, ma una “fiducia attiva nella misericordia di Dio” e una “testimonianza coraggiosa del suo amore”. In tempi in cui l’educazione rischia di ridursi a mera trasmissione di nozioni, l’appello alla speranza si radica nell’incontro con Cristo, nell’esperienza viva della fede, e nella costruzione di una comunità che forma alla santità.

Il cuore del messaggio si concentra sull’esperienza vissuta dal Cardinale stesso durante le visite alle scuole cattoliche della sua arcidiocesi. Le sue parole sono piene di gratitudine e ammirazione per gli educatori, il personale e i volontari che “guidano instancabilmente i nostri studenti con saggezza e compassione”. Ma sono soprattutto gli studenti a rappresentare, secondo il porporato, i veri “pellegrini della speranza”: giovani capaci di incarnare il Vangelo attraverso creatività, servizio e discepolato. L’educazione cattolica viene così presentata come una sinergia tra famiglia, scuola e parrocchia, una collaborazione che non è accessoria, ma essenziale. Questa “comune vocazione” – così la definisce il Cardinale – non solo accompagna i giovani nella loro crescita, ma li orienta verso una vita vissuta alla luce della fede, animata dalle virtù e aperta alla grazia.

Infine, il messaggio si chiude con un’esortazione che è anche un invito a riscoprire la dimensione spirituale della scuola cattolica: un luogo dove si incontra Gesù, non solo nei libri o nelle aule, ma nella preghiera quotidiana, nei sacramenti e nella carità vissuta. In un’epoca di smarrimento e secolarizzazione, queste scuole si ergono come fari di speranza, comunità educanti che preparano non solo buoni cittadini, ma santi. Il messaggio del Cardinale è, in definitiva, un promemoria potente: l’educazione cattolica non è un’opzione tra le tante, ma un cammino di salvezza condiviso, che forma i cuori oltre che le menti. È un pellegrinaggio comune, nella certezza che Cristo cammina con noi.


Messaggio dell'Arcivescovo Francis Leo

Cari amici,

vi saluto con gioia mentre celebriamo la Settimana dell'Educazione Cattolica, che quest'anno si terrà dal 4 al 9 maggio, con il tema “Pellegrini della speranza”, che naturalmente è tratto dall'Anno Santo Giubilare proclamato dal nostro amato Papa Francesco, chiamato a sé, dal Signore, solo pochi giorni fa. Questo tema ci invita a camminare insieme nella fede, nella speranza e nell'amore, confidando nella promessa della presenza e dell'azione di Cristo in mezzo a noi.

Quest'anno ho avuto il privilegio di visitare diverse scuole cattoliche dell'arcidiocesi di Toronto. Sono stato profondamente ispirato dalla dedizione del personale e dei volontari che guidano instancabilmente i nostri studenti con saggezza e compassione. Altrettanto edificanti sono i giovani stessi - vibranti pellegrini che incarnano la speranza attraverso la loro creatività, il servizio e l'impegno a vivere come discepoli di Gesù.

Offro il mio più sincero apprezzamento a tutti coloro che sostengono le nostre scuole cattoliche: educatori, famiglie e parrocchie. Questa collaborazione vitale tra parrocchia, casa e scuola riflette la nostra comune vocazione a essere pellegrini della speranza, in cammino gli uni accanto agli altri. In questo Anno Santo, ci viene ricordato che la speranza non è passiva; non è semplicemente una visione ottimistica; piuttosto, è una fiducia attiva nella misericordia di Dio e una testimonianza coraggiosa del suo amore. Le nostre scuole cattoliche sono fari di questa speranza, in quanto impartiscono non solo la conoscenza, ma anche le virtù che ci trasformano in santi. Qui gli studenti incontrano Gesù, nella preghiera quotidiana, nei sacramenti e nelle azioni di misericordia e carità.

Francis Card. Leo 

4 maggio 2025