The Pope has appointed Cardinal Matteo Maria Zuppi as the new President of the Italian Bishops' Conference.

I vescovi italiani questa mattina, al termine dell'introduzione ai lavori del Cardinale Gualtiero Bassetti, hanno scelto tre confratelli da proporre al Pontefice. Le preferenze sono ricadute su S.E.R. il Sig. Cardinale Matteo Maria Zuppi, S.E.R. il Sig. Cardinale Augusto Paolo Lojudice e S.E.R. Mons. Antonino Raspanti. Al termine della mattinata il Santo Padre ha scelto S.E.R. il Sig. Cardinale Matteo Maria Zuppi quale nuovo Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Ora toccherà all'Arcivescovo di Bologna scegliere il Segreterio Generale della CEI. Zuppi era stato scelto come primo nome dai vescovi con 61 voti.

Chi è il Cardinale Zuppi

Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna (Italia), è nato a Roma l’11 ottobre 1955, quinto di sei figli.

Nel 1973, studente al liceo Virgilio ha conosciuto Andrea Riccardi, il fondatore di Sant’Egidio, iniziando a frequentare la Comunità e collaborando alle attività al servizio degli ultimi da essa promosse: dalle scuole popolari per i bambini emarginati delle baraccopoli romane, alle iniziative per anziani soli e non autosufficienti, per gli immigrati e i senza fissa dimora, i malati terminali e i nomadi, i disabili e i tossicodipendenti, i carcerati e le vittime dei conflitti; da quelle ecumeniche per l’unità tra i cristiani a quelle per il dialogo interreligioso, concretizzatesi negli Incontri di Assisi. A ventidue anni, dopo la laurea in Lettere e filosofia all’Università La Sapienza, con una tesi in Storia del cristianesimo, è entrato nel seminario della diocesi suburbicaria di Palestrina, seguendo i corsi di preparazione al sacerdozio alla Pontificia università Lateranense, dove ha conseguito il baccellierato in Teologia.

Ordinato presbitero per il clero di Palestrina il 9 maggio 1981, nella cattedrale di Sant’Agapito martire, dal Vescovo Renato Spallanzani, subito dopo è stato nominato vicario del parroco della Basilica romana di Santa Maria in Trastevere, Monsignor Vincenzo Paglia. E quando nel 2000 quest’ultimo è stato eletto Vescovo, l’avvicendamento naturale è stato con “don Matteo” — come lo chiamano tutti anche oggi — che ha ricoperto l’incarico per dieci anni. Incardinato a Roma il 15 novembre 1988, è stato anche rettore della chiesa di Santa Croce alla Lungara dal 1983 al 2012, e membro del consiglio presbiterale diocesano dal 1995 al 2012. Nel secondo quinquennio come parroco a Trastevere, dal 2005 al 2010, è stato inoltre prefetto della terza prefettura di Roma e dal 2000 al 2012 assistente ecclesiastico generale della Sant’Egidio, dopo che con Riccardi aveva anche svolto un ruolo di mediazione in Mozambico nel processo che ha portato alla pace dopo oltre diciassette anni di sanguinosa guerra civile.

Intanto nel 2010 ha lasciato la basilica trasteverina per iniziare il ministero di parroco dei Santi Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela, una delle comunità più popolose della diocesi, nella periferia orientale della città; e nel 2011 è divenuto anche prefetto della diciassettesima prefettura di Roma. Poco dopo, il 31 gennaio 2012 da Benedetto XVI è stato nominato Vescovo titolare di Villanova e Ausiliare di Roma.

Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il successivo 14 aprile per le mani dell’allora Cardinale Vicario Agostino Vallini, conconsacranti l’Arcivescovo Giovanni Battista Pichierri e il Vescovo Vincenzo Paglia, oggi Arcivescovo, suo predecessore come parroco di Santa Maria in Trastevere e come assistente ecclesiastico di Sant’Egidio. Scegliendo come motto Gaudium Domini fortitudo vestra, Monsignor Zuppi ha assunto la cura pastorale del Settore Centro.

Il 27 ottobre 2015 da Papa Francesco è stato nominato alla sede metropolitana di Bologna, successore del Cardinale Carlo Caffarra, e ha fatto l’ingresso nella cattedrale di San Petronio il 12 dicembre dello stesso anno. Dopo aver indetto il Congresso eucaristico diocesano, apertosi il 13 novembre 2016, per la conclusione dello stesso ha accolto il Pontefice in visita nel capoluogo dell’Emilia Romagna il 1º ottobre 2017. Un anno dopo, ha partecipato alla XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dedicato ai giovani.

Da Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 5 ottobre 2019, del Titolo di Sant’Egidio.

È Membro:

  • del Dicastro per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale;
  • dell’Ufficio dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.

Le felicitazioni della Chiesa di Bologna

«Siamo lieti di questa scelta – affermano i Vicari generali dell’Arcidiocesi, Mons. Stefano Ottani e Mons. Giovanni Silvagni – che riconosce il valore della persona e l’esemplarità del suo ministero, in particolare la sintonia con il magistero pontificio. Ringraziamo Papa Francesco per il dono a tutta la Chiesa italiana. Ci rallegriamo con il nostro Arcivescovo per il riconoscimento, gli promettiamo pieno sostegno nella preghiera e nella collaborazione. Ci sentiamo anche noi coinvolti per facilitare il suo compito e per far coincidere le indicazioni nazionali con quelle diocesane».

Domani la Madonna di San Luca in città

Il nuovo presidente della Conferenza Episcopale Italiana domani, mercoledì 25 maggio alle ore 17.15 accoglierà l’Immagine della Beata Vergine di San Luca in Piazza Maggiore davanti alla Basilica di San Petronio dove, sul sagrato, impartirà la tradizionale Benedizione alla Città e all’Arcidiocesi.