Lunedì 30 settembre 2024 Papa Francesco ha ricevuto la Delegazione della “Conferencia Eclesial de la Amazonía” (CEAMA), tra cui i principali sostenitori dell'ordinazione diaconale delle donne. L'incontro si è svolto nel Palazzo Apostolico Vaticano edera organizzato al fine di "riflettere sul tema del ministero delle donne e far avanzare voci che stanno camminando con quelli dell'Amazzonia da altre parti del mondo".

Nonostante in questi anni più parti abbiano tentato di "tirare" il Papa per fargli dire parole di apertura alla questione del diaconato femminile o, addirittura, del sacerdozio, Papa Francesco ha sempre chiuso la porta a queste ambizioni infantili di alcune donne represse. Nella conferenza stampa sul volo di ritorno da Bruxelles, Francesco ha detto: «Riguardo alla donna: io parlo sempre della dignità della donna e lì ho detto una cosa che non posso dire degli uomini: la Chiesa è donna, è la sposa di Gesù. Maschilizzare la Chiesa, maschilizzare le donne non è umano, non è cristiano. Il femminile ha la propria forza. Anzi, la donna – lo dico sempre, e questo l’ho detto – è più importante degli uomini, perché la Chiesa è donna, la Chiesa è sposa di Gesù. Se questo a quelle signore sembra conservativo, io sono Carlo Gardell [noto cantante di tango argentino]. Perché non si capisce… Vedo che c’è una mente ottusa che non vuol sentire parlare di questo. La donna è uguale all’uomo, è uguale, anzi, nella vita della Chiesa la donna è superiore, perché la Chiesa è donna. Riguardo al ministero, è più grande la misticità della donna che il ministero. C’è un grande teologo che ha fatto studi su questo: chi è più grande, il ministero petrino o il ministero mariano? È più grande il ministero mariano perché è un ministero di unità che coinvolge, l’altro è ministero di conduzione, di guida. La maternità della Chiesa è una maternità di donna. Il ministero è un ministero molto minore, dato per accompagnare i fedeli, ma sempre dentro la maternità. E su questo vari teologi hanno studiato, e dire questo è una cosa reale, non dico moderna, ma reale. Non è antiquato. Un femminismo esagerato che vuol dire che la donna sia “maschilista”, questo non funziona. Una cosa è il maschilismo, che non va, una cosa è il femminismo, che non va. Quello che va è la Chiesa donna che è più grande del ministero sacerdotale. E questo a volte non lo si pensa»

Purtroppo, però, c'è chi non si arrende e nonostante queste parole sono un chiaro no all'ordinazione delle donne, continuano a far dire al Papa ciò che non dice e non vuole dire. Forse bisognerebbe ricordare a tutti ciò che San Giovanni Paolo II disse chiaramente su questo argomento: «la Chiesa non ha in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l’ordinazione sacerdotale e che questa sentenza deve essere tenuta in modo definitivo da tutti i fedeli della Chiesa» (Lettera Apostolica Ordinatio sacerdotalis, n. 4).