Città del Vaticano - Il Santo Padre Leone XIV ha nominato questa mattina un Vicereggente della Prefettura della Casa Pontificia. Si tratta del Reverendo Padre Edward Daniang Daleng, O.S.A., già Consigliere Generale e Procuratore Generale dell’Ordine di Sant’Agostino.

Il profilo del nuovo Vicereggente

Padre Edward Daniang Daleng è nato il 4 aprile 1977 a Yitla’ar, Kwalla, Plateau State (Nigeria). Dopo aver emesso la prima Professione religiosa il 9 novembre 2001 e i Voti solenni il 13 novembre 2004, è stato ordinato sacerdote il 10 settembre 2005. Ha conseguito il Dottorato in Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana nel 2012. Nel suo Ordine ha ricoperto ruoli di rilievo come Consigliere Generale e Procuratore Generale, segno di una lunga esperienza nella vita comunitaria e nella gestione istituzionale.

Il ruolo della Prefettura della Casa Pontificia

Secondo la Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium (art. 228-230), la Prefettura della Casa Pontificia si occupa dell’ordine interno relativo alla Casa del Papa, dirige la Cappella e la Famiglia Pontificia, cura l’organizzazione delle udienze e delle visite ufficiali, stabilisce l’ordine di precedenza e predispone tutto quanto necessario per le cerimonie pontificie non liturgiche. Inoltre, organizza gli Esercizi spirituali del Pontefice, del Collegio cardinalizio e della Curia romana.

Si tratta di un ufficio di particolare delicatezza, in quanto rappresenta il volto più diretto dell’ospitalità e del cerimoniale della Santa Sede: coordina ogni incontro del Papa con capi di Stato, autorità religiose e civili, ambasciatori e pellegrini.

Un passaggio di continuità e di rinnovamento

Dal 2020 la Prefettura della Casa Pontificia è di fatto guidata da mons. Leonardo Sapienza, R.C.I., che per trent’anni ha prestato servizio come ufficiale addetto al protocollo e che Benedetto XVI aveva nominato Reggente nel 2012.

La carica di Prefetto, di fatto, risulta vacante dal 2020 quando Gänswein ha iniziato a non presenziare più alle udienze e agli incontri ufficiali di Papa Francesco. Solo il 15 giugno 2023 la Sala Stampa della Santa Sede ha confermato ufficialmente che mons. Georg Gänswein aveva concluso il suo incarico. Gänswein, nominato Prefetto nel 2012 da Papa Benedetto XVI, aveva cessato progressivamente di esercitare le proprie funzioni a motivo del cattivo rapporto con Francesco.

Negli ultimi anni mons. Leonardo Sapienza ha assunto la guida effettiva dell’Ufficio, divenendo una figura centrale nella gestione del cerimoniale pontificio e dell’intero sistema delle udienze papali. Un ruolo che, col tempo, ha accentrato in lui un potere significativo — una concentrazione di responsabilità che, in Vaticano, raramente si rivela salutare. Il religioso, dal febbraio 2013, è anche protonotario apostolico.

Una scelta nel segno della prudenza e della formazione

La Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium stabilisce che la Prefettura della Casa Pontificia sia composta da un Prefetto e da un Reggente, entrambi nominati dal Romano Pontefice per un mandato di cinque anni, coadiuvati da alcuni Officiali (art. 228).

Papa Leone XIV, tuttavia, è consapevole che si tratta di un ufficio di straordinaria delicatezza, che richiede anni di esperienza per comprenderne appieno le dinamiche interne e i rituali del protocollo pontificio. Per questo ha deciso di affiancare al Reggente un Vicereggente — figura non prevista formalmente dalla Costituzione — affinché possa apprendere progressivamente il funzionamento della cosiddetta “macchina”.

Con questa nomina il Pontefice agostiniano conferma una linea di governo sobria e graduale. Il nuovo Vicereggente, p. Edward Daniang Daleng, affiancherà mons. Leonardo Sapienza per apprendere, con discrezione ed esperienza, le complesse dinamiche interne della Prefettura. Si tratta di una fase di transizione ordinata, pensata in vista di un progressivo rinnovamento dell’Ufficio. La scelta di un religioso agostiniano non è casuale: il Pontefice desidera circondarsi di collaboratori fidati, riservati e competenti, persone capaci di operare nel silenzio e nella lealtà, come ombre che accompagnano il suo ministero quotidiano.

Un tassello nella nuova squadra di Leone XIV

Dopo aver riorganizzato la Segreteria particolare, affiancando al suo segretario don Edgard Iván Rimaycuna Inga un secondo sacerdote, il Papa continua a comporre la propria squadra con calma e discernimento, preferendo la formazione progressiva alla sostituzione immediata. La nomina di p. Daleng alla Prefettura della Casa Pontificia si inserisce dunque in una strategia più ampia: quella di rafforzare i nodi operativi del governo quotidiano del Pontefice, valorizzando competenze, fedeltà e spirito ecclesiale. Un segno di continuità nella sobrietà e di rinnovamento nella fedeltà, nel solco dello stile di Leone XIV.

M.P.
Silere non possum