Cosa verifica l’organo europeo?
Moneyval esamina due aspetti: conformità tecnica ed efficacia, con un metodo molto rigosorso, elaborato dal GAFI, che è l’organismo intergovernativo al quale aderiscono circa 200 tra Paesi e giurisdizioni, e che ha la responsabilità a livello mondiale per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo.
La conformità tecnica concerne la coerenza con gli standard internazionali dei poteri e delle procedure delle autorità competenti e della legislazione nazionale in materia di lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo. Essa è articolata in quaranta punti, che corrispondono ad altrettante “raccomandazioni” GAFI. L’efficacia riguarda la misura in cui questi standard internazionali sono effettivamente raggiunti. Essa è articolata in undici punti, denominati “obiettivi immediati” (“immediate outcomes”). La conformità tecnica viene verificata con una frequenza maggiore rispetto all’efficacia.
Da quando la Santa Sede ha aderito a Moneyval è la prima valutazione sull’efficacia che viene fatta dall’organo europeo. Oltre Tevere era particolarmente temuto questo rapporto, è stato frutto di un processo di valutazione molto approfondito e intenso e ha compreso un’ispezione in Vaticano di circa due settimane.
Un giudizio complessivamente positivo
Su ciascun punto di valutazione dell’efficacia, l’autorità esprime un giudizio articolato su quattro livelli: efficacia bassa, moderata, sostanziale o elevata. La giurisdizione vaticana ha ottenuto cinque giudizi di efficacia sostanziale e sei di efficacia moderata. Non è stato espresso alcun giudizio di efficacia bassa.
Molte le raccomandazioni fornite, altrettanta soddisfazione per il lavoro finora svolto.
Le autorità dovrebbero assumere un maggior numero di pubblici ministeri con esperienza pratica nel perseguire i reati finanziari in altre giurisdizioni, e garantire che tutti i nuovi pubblici ministeri lavorino esclusivamente per la Santa Sede e lo Stato della Città del Vaticano;
Hanno scritto nel rapporto. Lo Stato della Città del Vaticano ha rafforzato, da diversi mesi, il proprio organico e oltre Tevere sentono la necessità di buoni penalisti. Auspichiamo che questa lotta alla corruzione sia guidata dai principi del giusto processo e non persegua interesse alcuno.
F.P.
Silere non possum