Nasce il Pontificio Comitato per la Giornata mondiale dei bambini. Da una parte Francesco chiude e dall'altra apre. Motu Proprio, Chirografi e tanto altro. Tutto parte e finisce a Santa Marta. A presiederlo sarà Padre Enzo Fortunato, il fraticello cinquantasettenne con un feticcio per i riflettori. Le nuove generazioni lo definiscono il "boomer con il saio", i più grandicelli lo ricordano per il polpaccio (rectius l'avambraccio) dell'angelo del baldacchino del bernini. 

Padre Enzo Fortunato è il fedelissimo di Mauro Gambetti. Entrambi sono arrivati qui in Vaticano come se dovessero apparecchiare la propria tavola piena di prodotti amalfitani. Al posto di alcune prelibatezze, però, abbiamo: familismo amorale, amici assunti, amici che scarrozzano con le macchine SCV, soldi spesi, pranzi sulle terrazze della Basilica di San Pietro, contratti da migliaia di euro ad amici che hanno combinato guai ad Assisi, ecc....Come sappiamo, però, questi sono punti/gettoni agli occhi di Papa Francesco. Se da un lato la Segreteria di Stato ha bocciato per anni le richieste di Gambetti che voleva portarsi l'ennesimo amichetto in Basilica, dall'altro abbiamo Papa Francesco che prima nomina (personalmente, cosa mai successa nella storia) Fortunato responsabile della comunicazione (e che comunicazione!!Sudano 7 sai ogni giorno) e poi lo mette a capo del Pontificio Comitato per la Giornata mondiale dei bambini. La parola d'ordine è: soldi! 

Tra la Fondazione Fratelli Tutti e tutte le iniziative di Mauro Gambetti & Company c'è un unico comune denominatore: i soldi. Meno male che questi erano francescani. Quel poverello d'Assisi ormai ne ha sentite di tutti i colori.