Il Santo Padre ha nominato Nunzio Apostolico presso l’Unione Europea Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Bernardito Cleopas Auza, Arcivescovo titolare di Suacia, finora Nunzio Apostolico in Spagna e Andorra.

La nomina si è resa necessaria a seguito della scomparsa improvvisa del precedente Nunzio, Monsignor Noël Treanor, deceduto per un infarto lo scorso 11 agosto a Bruxelles. Monsignor Treanor, 73 anni, era stato nominato rappresentante pontificio presso l’Unione Europea da Papa Francesco nel novembre 2022 ed era era succeduto a Mons. Aldo Giordano, deceduto a causa del COVID. 

Nato in Irlanda il 25 dicembre 1950, aveva dedicato gran parte della sua missione pastorale al dialogo ecumenico e alla costruzione di ponti tra le istituzioni europee e la Chiesa. Prima della sua nomina a Nunzio, era stato segretario generale della Commissione delle Conferenze Episcopali della Comunità Europea (COMECE) dal 1993 e vescovo di Down and Connor dal 2008. La sua improvvisa scomparsa ha suscitato grande cordoglio sia in Irlanda che tra le istituzioni ecclesiastiche europee, che hanno ricordato il suo impegno per il bene comune e la promozione dei valori cristiani all’interno dell’Unione Europea.

Il nuovo nunzio dalle Filippine

Per la prima volta alla guida della Nunziatura presso l'Unione Europea viene nominato un diplomatico non europeo. Monsignor Bernardito C. Auza, prelato filippino, dal 2019 è stato alla guida della Nunziatura di Spagna e Andorra. Nato nelle Filippine nel 1959, vanta una lunga carriera diplomatica al servizio della Santa Sede, avendo ricoperto incarichi di rilievo in diverse rappresentanze pontificie. Prima di essere Nunzio Apostolico in Spagna e Andorra, ha servito come Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a New York, dove si è distinto per il suo impegno su questioni globali quali la pace, i diritti umani e la lotta all'ideologia gender. 

La sua esperienza nelle relazioni internazionali e la profonda conoscenza della diplomazia vaticana saranno ora al servizio del dialogo tra la Chiesa e le istituzioni dell’Unione Europea. Il nuovo Nunzio avrà il compito di proseguire il lavoro del suo predecessore nel rafforzare i rapporti tra la Santa Sede e l’UE, promuovendo il ruolo della Chiesa nella costruzione di un’Europa fondata sui valori cristiani, della dignità umana, della solidarietà e della pace.