Il 20 novembre 2024 l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche ha reso pubblico il Nuovo Rito delle Esequie del Sommo Pontefice. «Una seconda edizione si è resa necessaria anzitutto perché Papa Francesco ha chiesto di semplificare e adattare alcuni riti in modo che la celebrazione delle esequie del Vescovo di Roma esprimesse meglio la fede della Chiesa in Cristo Risorto. Il rito rinnovato, inoltre, doveva evidenziare ancora di più che le esequie del Romano Pontefice sono quelle di un pastore e discepolo di Cristo e non di un potente di questo mondo. La struttura interna delle stazioni e dei testi è stata rivista alla luce dell’esperienza maturata con le esequie di san Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, dell’attuale sensibilità teologica ed ecclesiale e dei libri liturgici recentemente rinnovati» ha spiegato il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice. E ha spiegato: «La struttura del nuovo Ordo è stata semplificata rivedendo o eliminando diversi elementi rituali difficili da coordinare o ritenuti ormai inadeguati. Inoltre ogni sequenza rituale è stata resa più chiara e precisa, così come sono state definite meglio le competenze e i ruoli di coloro che sono coinvolti nella preparazione e nello svolgimento dei riti». Ma quali sono le novità? Guardiamole osservando, pagina per pagina, il nuovo Rito.

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