Pope Francis visited the Roman parish of "S. Maria della Salute"

Il Sommo Pontefice, nel pomeriggio di giovedì 28 settembre 2023, alle ore 16 si è recato presso la Parrocchia di Santa Maria della Salute nel quartiere Primavalle. La Basilica parrocchiale è anche la sede titolare del cardinale dominicane Kelvin Edward Felix, arcivescovo emerito di Castries.

Il Papa è stato invitato da S.E.R. Mons. Baldassare Reina, Vicegerente della diocesi di Roma e vescovo ausiliare per il settore ovest, per incontrare i prefetti del suo settore e i parroci della XXXIV Prefettura. Un colloquio franco, svoltosi all’interno del teatro Michelangelo, nel quale i sacerdoti della diocesi di Roma non hanno avuto timore di dire al Papa che si sentono accusati da lui e sempre rimproverati. Hanno evidenziato le criticità della riforma del Vicariato ed hanno palesato al Pontefice l’impressione che stia gestendo la diocesi di Roma con un metodo manageriale piuttosto che pastorale. I sacerdoti hanno anche evidenziato come la scelta di S.E.R. Mons. Michele Di Tolve come rettore del loro seminario sia stata inopportuna. Il messaggio che Francesco sembra voler lanciare è che in tutta la sua diocesi non c’è un prete capace a formare i futuri preti di Roma. Chiaramente questo non è vero.

L’incontro non sarà l’unico, ha promesso il Papa, l’intenzione sembra essere quella di procedere ad incontrare anche gli altri settori con parroci e prefetti. Al momento, però, non ha alcuna intenzione di incontrare TUTTI i preti. Chissà come mai.

Papa Francesco, il vescovo fantasma

Sono anni che il Papa non incontra i preti romani tutti insieme. Nonostante continui a dire di essere "vescovo di Roma" e a firmare documenti da San Giovanni in Laterano, Bergoglio ha paura di incontrare i suoi preti. Una situazione analoga l'ha vissuta all'interno della Compagnia di Gesù dove aveva completamente diviso la provincia argentina. "Pro Bergoglio" e "Contro Bergoglio". Fu per questo che fu spedito in Germania.

Lo stesso metodo lo utilizza ora in Vaticano, incontra solo chi è pronto a dargli ragione e ad osannarlo. Oggi si è recato in una parrocchia romana, senza comunicazioni di sorta, perchè il vescovo Baldassare Reina gli ha assicurato che sarebbero stati solo pochi sacerdoti che non avrebbero dato al Papa alcun fastidio. Il 2 marzo 2023, dopo solo pochi mesi dalla pubblicazione di una disastrosa costituzione apostolica che rivoluzionava la Chiesa di Roma, Papa Francesco decise di inviare il cardinale Gianfranco Ghirlanda a parlare con i suoi preti. Non volle andare lui perchè sapeva benissimo che il clero di Roma se lo sarebbe mangiato letteralmente.

Ma si può pensare di essere il vescovo di una porzione di popolo, senza incontrare i "primi collaboratori" e i pastori di quel gregge? L'atteggiamento utilizzato a Roma è il medesimo che viene utilizzato con la Chiesa Universale. Chi non rientra nei suoi desiderata viene definito rigido, arrampicatore, clericale.

Francesco, però, non si rende conto che, ormai, coloro che sono vecchi a questo mondo sono quelli con le sue idee. Preti sessantottini, repressi e delusi dalla vita, che continuano a battersi per una Chiesa che non esiste e mai esisterà.

Nuovo anno pastorale

Nei giorni scorsi, inoltre, il Vicegerente ha scritto ai presbiteri in occasione dell'avvio del nuovo anno pastorale. "Il Cardinale Vicario e i Vescovi Ausiliari invitano sacerdoti, diaconi, religiose e religiosi, operatori pastorali, membri di gruppi, movimenti, associazioni, a partecipare a un momento comunitario, nei rispettivi settori di appartenenza", ha scritto Reina.

"Durante i diversi incontri assembleari - ha continuato - i Vescovi presenteranno il Piano pastorale diocesano e consegneranno ai presenti alcune schede bibliche e il nuovo Statuto del Consiglio Pastorale Parrocchiale. Sarà un’occasione importante nella quale ritrovarsi come comunità, tracciare un bilancio del “cammino sinodale” svolto finora e riflettere sui passi futuri da percorrere insieme, in coincidenza con l’avvio dell’Assemblea del sinodo dei vescovi"

Mentre il Papa ha iniziato ad unire in persona episcopi anche le diocesi suburbicarie, nella diocesi di Roma si procede in verso opposto. Ogni singolo settore sta diventando una diocesi a sé e il ruolo del cardinale vicario è diventato assolutamente inutile. In questo grande caos i sacerdoti non sanno più come muoversi e nessuno ha chiesto loro nulla prima di mettere mano alla Costituzione che regola la loro diocesi. Questo avviene grazie al fatto che determinati vescovi gesuiti, incapaci di vivere la comunione ma abili a passare veline ai giornali, hanno smanie di potere e vogliono essere Re e principi, piuttosto che semplici ausiliari.

Gli incontri saranno:

Settore Nord

Giovedì 5 ottobre 2023 ore 19.00

Università Pontificia Salesiana (Aula Paolo VI)

Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1

Settore Centro

Giovedì 5 ottobre 2023 ore 19.00

Basilica dei Santi XII Apostoli

Piazza dei Santi Apostoli, 51

Settore Sud

Giovedì 5 ottobre 2023 ore 19.00

Santuario della Madonna del Divino Amore

Via del Santuario, 10

Settore Ovest

Giovedì 5 ottobre 2023 ore 19.00

Parrocchia di San Giuseppe al Trionfale

Via Bernardino Telesio, 4/b

Settore Est

Giovedì 5 ottobre 2023 ore 20.30

Basilica di Santa Maria Ausiliatrice

Piazza S. Maria Ausiliatrice, 54

Pastorale carceraria

Lunedì 2 ottobre 2023 ore 18.00

Pontificio Seminario Romano Maggiore (Sala Conferenze)

Piazza San Giovanni in Laterano, 4

Pastorale sanitaria

Giovedì 5 ottobre 2023 ore 18.00

Pontificio Seminario Romano Maggiore (Sala Tiberiade)

Piazza San Giovanni in Laterano, 4.

F.P.

Silere non possum