«Quanto tempo ci vorrà ancora perché il diaconato femminile diventi realtà?» ha chiesto un giornalista a Suor Linda Pocher, religiosa appartenente all'istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e docente aggiunto della Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione «Auxilium» di Roma. «Il Papa vuole che ci sia un sufficiente consenso ecclesiale, che ancora deve maturare. Ma è un percorso avviato» ha risposto la suora. 

Pocher è stata scelta per parlare al Consiglio dei Cardinali in Vaticano del ruolo della donna nella Chiesa. In merito alla "smaschilizzazione" della Chiesa Cattolica, la religiosa afferma: «È una espressione utilizzata da Papa Francesco, che sente l’esigenza di dare più spazio alle donne, di eliminare disparità. Da questo è nato un itinerario formativo con i cardinali. Gesù ha sempre dato pari dignità a uomini e donne. Ora il tempo è maturo per riscoprire questa buona notizia: la parità davanti a Dio». 

Purtroppo, però, questa affermazione - che è certamente corretta - rivela quanto l'ideologia di questa suora sia prevalente rispetto alla logica e al fatto almeno storico. Gesù, appunto, non ha fatto alcuna discriminazione e allo stesso tempo ha scelto gli apostoli (uomini) e le donne hanno contribuito all'annuncio del Vangelo proprio perché da lui scelte per compiere ALTRI servizi rispetto a quelli degli apostoli. Bisogna farsene una ragione, ognuno nella Chiesa ha il suo compito. 

Esattamente un anno fa, a febbraio 2024, la religiosa è stata ascoltata dal Consiglio dei Cardinali (C9) insieme a Giuliva Di Berardino e Jo Bailey Wells, "vescova" della Chiesa d’Inghilterra e Deputy Secretary General della Comunione Anglicana. È emblematico che la Chiesa sinodale, quella dell'ascolto di todos, todos, todos, non senta la necessità di ascoltare voci discordanti riguardo ad un tema così delicato e su cui i predecessori di Papa Francesco sono stati chiarissimi. 

San Paolo VI scrisse: «Essa [La Chiesa] sostiene che non è ammissibile ordinare donne al sacerdozio, per ragioni veramente fondamentali. Queste ragioni comprendono: l'esempio, registrato nelle Sacre Scritture, di Cristo che scelse i suoi Apostoli soltanto tra gli uomini; la pratica costante della Chiesa, che ha imitato Cristo nello scegliere soltanto degli uomini; e il suo vivente magistero, che ha coerentemente stabilito che l'esclusione delle donne dal sacerdozio è in armonia con il piano di Dio per la sua Chiesa». Il medesimo discorso si riferisce all'ordine sacro nel suo primo grado: il diaconato. 

È chiaro che oggi stiamo assistendo ad un tentativo di colpire l'ordine sacro. In primo luogo colpendo coloro che lo hanno ricevuto validamente e legittimamente e in secondo luogo volendolo conferire a coloro che non possono riceverlo. Nelle discussioni, poi, non vi è spazio per coloro che portano l'insegnamento della Chiesa che per secoli è sempre stato il medesimo e fedele alla volontà di Cristo Gesù. Oggi - proprio come avviene in politica - c'è spazio solo per chi urla e viene ospitato sui giornali. E sui giornali chi trova posto? Chi propone teorie che portano scandalo e fanno fare click, chi offre una Chiesa che non è quella di Cristo. Nel panorama odierno, appunto, è pieno di Grilli parlanti che discutono del nulla al solo fine di fare confusione. La preparazione di queste persone è pari a zero ma amano pontificare dai banchetti di Camaldoli gridando allo scandalo per "la riserva maschile!!!" Persone ridicole.

Anche il Papa e i suoi 9 cardinali si sono introdotti in questa "selva oscura" ed hanno invitato solo coloro che vogliono l'ordinazione delle donne per discutere del tema. Quale "condivisione sinodale" possiamo trovare se le uniche ad essere ascoltate sono loro? Sarebbe forse il caso di ascoltare anche "l'altra campana", no? Magari qualcuno che di teologia ne capisce davvero e non è represso perché piagnucola e dice "voglio stare sull'altare". Come se di chierichettoni sposati non ne avessimo già abbastanza. Non sia mai, non sarebbe mediaticamente attraente. Ascoltando le parole di Linda Pocher abbiamo la vaga sensazione che San Giovanni Bosco e Santa Maria Domenica Mazzarello si stiano rivoltando nella tomba. 

p.A.C.
Silere non possum