L'avvocato Franco Anelli, rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è stato trovato senza vita giovedì sera nel cortile interno del palazzo in cui abitava in centro a Milano. L’allarme è scattato intorno alle 22.30 e sul posto sono arrivati i soccorritori del 118 che hanno potuto solo dichiarare il decesso. Al momento si parla di suicidio, l'uomo si sarebbe gettato dalla finestra del proprio appartamento. Nell’appartamento c’era un’altra persona, che non avrebbe nulla a che fare con il gesto volontario. Non sono stati trovati messaggi d’addio. 

Anelli, che fra poche settimane avrebbe terminato il suo mandato, questa mattina avrebbe dovuto partecipare alla presentazione in largo Gemelli a Milano della ricerca «Disabilità e povertà nelle famiglie italiane». Evento che prevedeva l’intervento di chiusura dell’arcivescovo di Milano, Mario Delpini. Nella notte è giunta in Vaticano la comunicazione del decesso.

«Con profonda costernazione – si legge in una nota dell’ateneo – la Comunità dell'Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, alla quale egli ha dedicato la propria opera e l'intera sua vita, si raccoglie nel compianto e nella preghiera, esprimendo il più sentito cordoglio alla sua mamma e ai suoi cari».

Il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI ha fatto pervenire un messaggio: «Partecipo al dolore dell'Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli IRCCS per la tragica scomparsa del Magnifico Rettore, Professor Franco Anelli. In questo momento di sgomento, a nome dell'Episcopato italiano, esprimo cordoglio alla sua mamma, ai suoi cari e alla comunità tutta dell'Ateneo e del Policlinico, cui ha dedicato la sua esistenza. Assicuro la preghiera della nostra Chiesa, affidando il caro Professor Anelli alla misericordia del Padre».

L'Arcivescovo di Milano, S.E.R. Mons. Mario Enrico Delpini, il quale è anche presidente dell’Istituto Toniolo, ente fondatore dell’Università Cattolica, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Di fronte all’enigma le parole non si riescono a pronunciare se non facendo confusione e creando ferite. Perciò quello che posso dire è che ho il ricordo di un professore di grande competenza, di grande cultura, che ha dato molto all’Università nelle varie situazioni, anche in alcune situazioni particolarmente impegnative che riguardavano il Policlinico Gemelli, e quindi desidero esprimere una grande riconoscenza per il lavoro svolto. Di fronte a questo enigma io non so dire altro che invitare alla preghiera».

Anelli, alumnus dell’Ateneo e ordinario di Diritto privato presso la Facoltà di Giurisprudenza, era al terzo mandato, coincidente con il quadriennio 2020/21-2023/24, dopo la conferma all’unanimità del Consiglio di amministrazione riunitosi il 15 luglio 2020. Classe 1963, laureatosi in Giurisprudenza nella Sede di Milano, dopo il dottorato di ricerca in Diritto commerciale, è divenuto professore associato di Istituzioni di Diritto privato presso la facoltà di Economia e commercio nel 1993, e quindi professore straordinario nella facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Parma nel 1996. Ritornato in Università Cattolica nel 1997, era ordinario di Istituzioni di Diritto privato presso la Facoltà di Giurisprudenza. Inoltre era Vice-Presidente della Fondazione E4Impact, e tra i componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” IRCCS e di “Avvenire Nuova Editoriale Italiana S.p.A.”. Il 13 maggio 2022 Papa Francesco ha nominato Franco Anelli consultore del Dicastero per la cultura e l'educazione. 

Il telegramma del Santo Padre

Nella mattinata la Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico il seguente telegramma: «Appresa la notizia del tragico decesso del magnifico rettore prof. Franco Anelli, il Sommo Pontefice desidera esprimere la sua vicinanza alla mamma, ai congiunti come pure all’intera famiglia dell’Ateneo e della Fondazione. nel ricordarne l’impegno per la promozione dei valori cristiani in ambito universitario, favorendo il dialogo con le nuove generazioni, il Santo Padre lo affida alla misericordia divina e, mentre invoca per quanti piangono la sua scomparsa il conforto della fede e della speranza cristiana, volentieri invia la Benedizione Apostolica. Aggiungo l’espressione della mia partecipazione al lutto con un ricordo all’altare»

Pietro Card. Parolin