Città del Vaticano - La morte di Papa Francesco segna l’inizio di una delle fasi più solenni e complesse della vita della Chiesa cattolica: la Sede Vacante, ovvero il periodo in cui la Sede Apostolica è priva del suo Vescovo. Questa fase è regolata dalla Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, promulgata da San Giovanni Paolo II, che disciplina in dettaglio tutto ciò che deve accadere dalla morte del Pontefice fino all’elezione del successore.
Ecco cosa succederà nelle prossime ore e nei prossimi giorni.
1. Le Congregazioni dei Cardinali: Generali e Particolari
Con la constatazione ufficiale della morte del Pontefice si apre il tempo delle Congregazioni dei Cardinali, che si distinguono in Generali e Particolari.
- Le Congregazioni Generali coinvolgono l’intero Collegio Cardinalizio, anche i cardinali con più di 80 anni che non hanno diritto di voto in conclave. Devono parteciparvi tutti, salvo impedimenti gravi. Tuttavia, i cardinali ultraottantenni possono decidere di non partecipare.
- Le Congregazioni Particolari sono composte dal Camerlengo e da tre Cardinali elettori, uno per ciascun Ordine (vescovi, presbiteri, diaconi), scelti a sorte tra coloro che sono già a Roma. Questi tre “Assistenti” restano in carica per tre giorni, poi vengono sostituiti con un nuovo sorteggio.
Le Congregazioni Particolari si occupano degli affari ordinari e quotidiani, mentre le questioni più importanti vengono demandate alle Congregazioni Generali. Una decisione presa in una Congregazione Particolare non può essere modificata da un’altra dello stesso tipo, ma solo da una Generale, con maggioranza dei voti.
La prima Congregazione generale si svolgerà domani, 22 aprile 2025, alle ore 9 nell'Aula del Sinodo.
2. I primi atti del Collegio Cardinalizio
Durante le prime Congregazioni Generali (che si tengono ogni giorno), vengono compiuti gli atti più urgenti. In particolare:
- Stabilire quando e come il corpo del Papa sarà esposto in Basilica Vaticana, per l’omaggio dei fedeli.
- Organizzare le esequie, che dureranno nove giorni consecutivi (i cosiddetti novendiali) e fissare la data della tumulazione, da compiersi entro il quarto o sesto giorno, salvo motivi particolari.
- Preparare la Domus Sanctae Marthae per accogliere i Cardinali elettori e predisporre ogni cosa necessaria nella Cappella Sistina, dove si svolgerà il Conclave. (qui un approfondimento)
- Affidare due meditazioni a ecclesiastici di comprovata saggezza, per aiutare i Cardinali a riflettere sui problemi della Chiesa e sulla scelta del nuovo Pontefice.
- Approvare le spese relative al periodo di Sede Vacante.
- Leggere eventuali documenti lasciati dal Papa defunto al Collegio dei Cardinali.
- Annullare l’Anello del Pescatore e il Sigillo di piombo, simboli dell’autorità papale.
- Sorteggiare le stanze della Domus Sanctae Marthae per i Cardinali elettori.
- Stabilire giorno e ora dell’inizio del Conclave.
3. Il Decano del Collegio presiede
Le Congregazioni Generali saranno presiedute dal Cardinale Pietro Parolin, elettore più anziano per ordine.
4. Dove si tengono le Congregazioni
Le Congregazioni si tengono nell'Aula nuova del Sinodo nello Stato della Città del Vaticano.
Verso il Conclave
Tutti questi passi preparano il momento decisivo: il Conclave, l’elezione del nuovo Papa, che si svolgerà a porte chiuse nella Cappella Sistina. Ma prima, il Collegio dei Cardinali dovrà compiere un lungo e profondo discernimento. Inizia ora un tempo di preghiera, silenzio e decisioni storiche per la Chiesa universale.
p.L.S.
Silere non possum