Città del Vaticano - Questa mattina si è tenuta la nona Congregazione generale in preparazione del prossimo conclave, con la partecipazione di 177 cardinali, di cui 127 elettori. I lavori si sono aperti, come di consueto, con la preghiera alle ore 9:00, dando inizio a una nuova giornata di discernimento e confronto sul futuro della Chiesa.
Durante l’assemblea, sono intervenuti 26 cardinali, toccando temi centrali per la vita ecclesiale e per la missione della Chiesa nel mondo contemporaneo. Tra i punti emersi, si è ribadito il duplice compito della Chiesa: custodire e promuovere la comunione interna e offrire una testimonianza di fraternità nel mondo. È stata sottolineata l’importanza della collaborazione e solidarietà tra le Chiese, il ruolo della Curia romana in relazione al Papa, e l’impegno della Chiesa nella promozione della pace. Uno degli interventi ha auspicato che il prossimo Papa sia una guida profetica, capace di far uscire la Chiesa dalla “stanza superiore” per portare luce e speranza a un’umanità ferita, in sintonia con il Giubileo in corso. Il valore dell’istruzione è stato anch’esso oggetto di riflessione, insieme a un rinnovato slancio missionario.
Negli ultimi giorni, sono emersi con ricorrenza temi fondamentali come il Giubileo e la speranza, l’attenzione al mondo che guarda con sete spirituale verso la Chiesa, la necessità di una Chiesa che non si rinchiuda in se stessa, ma sappia abitare la storia, e il dialogo ecumenico come orizzonte indispensabile per la missione.
Congregazioni particolari: eletti i cardinali
In conformità alla costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, sono stati sorteggiati tre cardinali per formare la Commissione delle Congregazioni particolari. Si tratta dei cardinali Francis Prevost e Marcello Semeraro, a cui si aggiunge il cardinale Reinhard Marx, che continuerà a far parte della Commissione in qualità di coordinatore del Consiglio per l’economia. Ai cardinali è stato chiesto di celebrare la Santa Messa nelle loro chiese titolari domenica 4 maggio, un gesto significativo per rinsaldare il legame spirituale e pastorale con la città di Roma.
Alloggi per i cardinali: work in progress
Come aveva rivelato in esclusiva Silere non possum, i cardinali alloggeranno a Santa Marta nuova e Santa Marta vecchia. I lavori di preparazione per ospitare i cardinali sono ormai in fase avanzata e si prevede il completamento entro lunedì 5 maggio. L’ingresso dei cardinali nella residenza è previsto per la sera di martedì 6 maggio.
Sempre martedì 6 maggio, alle ore 9, si terrà una nuova Congregazione generale. È prevista anche una sessione pomeridiana, qualora i lavori lo richiedessero.
L.S.
Silere non possum