Città del Vaticano – Dopo la nomina dell’Arcivescovo di New York, resa nota ieri, oggi la Sala Stampa della Santa Sede comunica un provvedimento di pari rilievo. Papa Leone XIV, accogliendo la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi Metropolitana di Westminster presentata da S.E.R. il Cardinale Vincent Gerard Nichols, ha nominato Arcivescovo Metropolita di Westminster S.E.R. Mons. Richard Moth, finora Vescovo di Arundel and Brighton.
La decisione apre una nuova fase per una sede che, per storia e peso ecclesiale, rappresenta un baricentro non solo per Londra ma per l’intero cattolicesimo britannico: Westminster non è una diocesi “come le altre”, ma la cattedra da cui l’arcivescovo metropolita guida una comunità chiamata a misurarsi con sfide pastorali e culturali particolarmente acute nel contesto inglese.
La rinuncia di Nichols
Con l’accettazione della rinuncia del cardinale Vincent Nichols, il Papa chiude formalmente una stagione iniziata nel 2009, quando Nichols fu chiamato a Westminster dopo il cardinale Murphy-O’Connor. In questi anni l’arcidiocesi ha attraversato passaggi delicati: riorganizzazione interna, rapporto con la sfera pubblica e una crescente attenzione alle responsabilità istituzionali. A differenza del caso Dolan, Nichols ha guidato la diocesi per circa altri cinque anni oltre l’età ordinaria prevista per la rinuncia. Con la decisione di oggi, Leone XIV conclude il periodo di proroga, in coerenza con quanto aveva indicato anche nelle settimane scorse ad Assisi, parlando ai vescovi italiani.
Richard Moth: diritto canonico, Curia diocesana, servizio militare
La nomina di Mons. Richard Moth porta a Westminster una figura con un curriculum fortemente segnato da governo diocesano, competenza giuridica e esperienza pastorale in contesti complessi. Nato l’8 luglio 1958 a Chingola (Zambia), ha compiuto gli studi in scuole cattoliche nel Kent e ha ricevuto la formazione al Seminario St. John’s di Wonersh (Surrey), completando poi gli studi presso l’Université Saint-Paul di Ottawa, dove ha conseguito la Licenza in Diritto Canonico. Ordinato sacerdote il 3 luglio 1982 per l’Arcidiocesi di Southwark, ha ricoperto incarichi che delineano un profilo di “uomo di macchina” oltre che di pastorale: viceparroco, giudice del Tribunale Metropolitano di Prima Istanza, segretario particolare dell’Arcivescovo, maestro delle celebrazioni liturgiche, direttore dell’Ufficio vocazioni e vice-cancelliere, fino a diventare Presidente del Tribunale Metropolitano di Seconda Istanza. Nel 2001 è stato nominato Vicario Generale di Southwark e Prelato d’Onore; negli anni successivi ha svolto anche incarichi di governo parrocchiale come amministratore in diverse realtà. Snodo decisivo, nel 2009, l’elezione a Vescovo Ordinario Militare per la Gran Bretagna, con ordinazione episcopale a settembre di quello stesso anno: un’esperienza che lo ha posto a contatto con il mondo delle Forze Armate, con le sue esigenze pastorali specifiche e la gestione di comunità “in movimento”. Nel 2015 è arrivato il trasferimento alla sede di Arundel and Brighton, che ha guidato fino alla chiamata odierna a Westminster.
d.N.Z.
Silere non possum