Ciò che sta accadendo nella Basilica San Pietro in Vaticano è qualcosa di imbarazzante e Papa Francesco continua ad andare dritto per la sua strada al solo fine di non ritornare sui suoi passi in merito ad una nomina che ha portato numerosi scandali e problemi come quella di Mauro Gambetti.
In queste ore il blog degli scandalucci dei personaggi famosi, con la sua solita volgarità, ha tirato fuori un articolo pieno di notizie false e distorte. Si afferma: «Due giorni fa padre il vispo Enzo Fortunato si è dimesso da responsabile dell'ufficio comunicazione di San Pietro: sarà perché è trapelato la patacca papalina di Sanremo?» Non solo, quindi, come abbiamo fatto notare qui, afferma il falso in merito al video che non è stato girato a maggio ma a febbraio, ma afferma un'ulteriore falsità che è illogica. Come può dimettersi Fortunato se il fatto non è ancora avvenuto?
Il frate francescano, infatti, non si è dimesso per questo motivo ed in realtà non si è dimesso affatto. Narciso che si dimette? Ma state scherzando? Il buon Enzo Fortunato è stato messo alla porta per via dell'episodio del rumeno che ha spaccato tutti i candelieri mentre lui era in Costiera Amalfitana. Questo è il motivo, infatti continua a mantenere il suo incarico di Presidente del Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini e direttore della rivistina che fa andare in rosso il bilancio perché non se la compra nessuno anche se ci mettono sopra le letterine del Papa.
Nulla centra il video che è stato registrato dal Papa il 1 febbraio 2025 ben consapevole che sarebbe stato inviato a Carlo Conti per essere proiettato sul palco dell'Ariston. Come abbiamo scritto, è impensabile pensare di fare un video all'insaputa di Bergoglio perché il giorno dopo non ti toglie un incarico ma ti spedisce dall'altra parte del mondo. Quando si colpisce il predecessore con inganni come ha fatto un altro spavaldo, Dario Edoardo Viganò, non c'è alcun problema e ti sposta controvoglia e da prefetto ti "demansiona" ad assessore. Un caso gravissimo che ha visto il monsignorino della tv fare un taglia e cuci di una lettera di un Pontefice al fine di modificarne il senso e farsi pubblicità. Ma se lo fai a Bergoglio le cose cambiano eccome.

Il delirio Gambetti
È un dato di fatto che la testa che salta è solo la prima di una lunga serie che dovrebbero saltare. Allo stesso tempo bisogna evidenziare come in poco tempo (meno di due anni) come Responsabile della Comunicazione della Basilica di San Pietro ci sono già state due persone: inizialmente Roberta Leone che è stata fatta fuori da Mauro Gambetti per poter piazzare Enzo Fortunato ed ora inizia il toto nomina che ha fatto partire addirittura il blog dei pettegolezzi e degli scandali volgari come pochi.
Nessuno, però, ha ritenuto di sollevare alcuna domanda. Questa mattina una giornalista di Avvenire ha addirittura preso le difese di Enzo Fortunato nella Conferenza stampa a Sanremo. A questo serve farsi amici i giornalisti, che è la seconda mafia dell'Italia (e al primo posto non c'è Cosanostra).
Nessun giornale, nessuna testata, nessun giornalista ha avuto la "libertà del portafogli" di scrivere in verità ciò che accade in San Pietro e questo portale denuncia da anni con documenti, foto, video, ecc... Ora la testa del Responsabile della Comunicazione salta e tutto fila liscio.