Città del Vaticano - Martedì 29 luglio 2025, alle ore 19, in Piazza San Pietro, S.E.R. Mons. Rino Fisichella ha presieduto la Santa Messa di benvenuto per i giovani pellegrini giunti a Roma in occasione del Giubileo dei Giovani. L’incontro segna l’inizio di una settimana intensa di preghiera, ascolto e condivisione spirituale nella Capitale.
Durante la Santa Messa si sono purtroppo riproposte alcune delle criticità ormai ricorrenti nelle celebrazioni eucaristiche papali degli ultimi anni. Numerose donne — ministre straordinarie, sia laiche che religiose — hanno distribuito l’Eucaristia in modo superficiale e, in diversi casi, con modalità apparse del tutto inadeguate al senso profondo del Sacramento.

Sorge spontanea una domanda: perché, in occasioni così solenni e complesse dal punto di vista organizzativo, non si ricorre stabilmente al ministero ordinato — sacerdoti, diaconi o al massimo seminaristi — per assicurare una distribuzione più ordinata e rispettosa del Santissimo Sacramento? Una scelta che, oltre a garantire maggiore attenzione, risponderebbe meglio anche al carattere pubblico e universale di simili liturgie.
D’altro canto, hanno colpito positivamente le testimonianze di numerosi giovani, in particolare provenienti dall’estero, che hanno ricevuto l’Eucaristia inginocchiandosi con devozione davanti al Santissimo Sacramento. Un gesto semplice ma eloquente, che ricorda a tutti — e non solo ai loro coetanei — che i giovani, quando sono guidati da una fede autentica, sanno essere esempio luminoso di rispetto e amore per il mistero eucaristico
Al termine della celebrazione, siamo stati tutti sorpresi dalla visita inaspettata di Papa Leone XIV che si è presentato sul sagrato della Basilica, accolto dall’entusiasmo e dagli applausi dei giovani. Con un saluto multilingue – “Buonasera! Buenas tardes! Good evening!” – il Pontefice ha subito toccato il cuore dei partecipanti con un breve invito dal tono familiare e incoraggiante. «Gesù ci dice: “Voi siete il sale della terra, la luce del mondo!”», ha affermato il Papa, ribadendo ai giovani il valore della loro testimonianza nel mondo. «Le vostre voci, il vostro entusiasmo, i vostri gridi – tutti per Gesù Cristo – si sentiranno fino alla fine del mondo!».
Il Papa ha poi parlato del significato di questi giorni: «Oggi inizia il Giubileo della speranza e il mondo ha bisogno di speranza. Voi siete questo messaggio, e dovete continuare a portare speranza a tutti». Nel suo intervento, Leone XIV ha anche rivolto un accorato appello alla pace: «Il nostro grido deve essere anche per la pace nel mondo. Diciamo tutti insieme: “Vogliamo la pace nel mondo!”». I giovani in piazza hanno risposto all’unisono, facendo risuonare un’unica voce.
Dopo aver impartito la benedizione, il Pontefice ha concluso con un invito: «Ci vediamo a Tor Vergata. Buona settimana!», annunciando così la sua partecipazione alla Veglia di preghiera di sabato 2 agosto e alla Santa Messa di domenica 3 agosto.
La serata si è chiusa con un giro in papamobile lungo Via della Conciliazione, durante il quale Leone XIV ha salutato e benedetto i moltissimi giovani accorsi da ogni parte del mondo. Il programma proseguirà venerdì con una Giornata penitenziale al Circo Massimo, che offrirà ai giovani l’opportunità di accostarsi al Sacramento della Riconciliazione, in uno dei momenti spiritualmente più intensi dell’intero Giubileo.
d.T.A.
Silere non possum