Con un comunicato stampa del 14 agosto 2024 la Conferenza episcopale peruviana rende pubblico il Decreto emesso dal Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica con il quale, ai sensi del canone 746 del Codice di Diritto Canonico, il signor Luis Fernando Figari Rodrigo è stato espulso dalla società di vita apostolica “Sodalicio de Vida Cristiana”.

Il Sodalizio venne fondato nel 1971 da Luis Fernando Figari. L'8 luglio 1997 San Giovanni Paolo II approvò il Sodalizio come società di vita apostolica di diritto pontificio. La società è stata commissariata con decreto della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica (oggi Dicastero) il 10 gennaio 2018 a seguito delle numerose segnalazioni "che riguardano il regime interno, la formazione e la gestione economico-finanziaria" giunte alla Santa Sede nel corso degli ultimi anni. A questa realtà erano state rivolte pesanti accuse di abusi psicologici, fisici e sessuali ai danni di minori da parte del fondatore e dei leaders. 

Nel 2018 la Pubblica accusa della Repubblica del Perù aveva richiesto la custodia cautelare di diversi membri ed ex membri della società di vita apostolica, tra cui il fondatore. Il Sodalizio indagò ed emersero abusi commessi tra il 1975 e il 2002 a danno di circa 36 persone, di cui 19 minorenni. La Santa Sede aveva emesso un provvedimento con il quale si ordinava a Luis Fernando Figari Rodrigo di non fare rientro nel suo Paese “se non per ragioni molto serie e sempre con il permesso scritto” del commissario.