Pope Francis received Cardinal Zen. This was the first time since the prelate was arrested in China.
Il 06 gennaio 2023, nella Residenza di Santa Marta, il Sommo Pontefice ha ricevuto S.E.R. il Sig. Cardinale Joseph Zen Ze-kiun. Si tratta della prima volta dopo che il porporato è stato arrestato e sottoposto a processo in Cina.
A seguito della morte di Sua Santità Benedetto XVI, Zen ha richiesto un permesso al Tribunale di Hong Kong, il quale ha rilasciato un passaporto per soli 05 giorni.
Il legame fra Zen e Joseph Ratzinger era molto saldo, il Pontefice lo creò cardinale nel concistoro del 2006 e si avvalse sempre del suo sapiente consiglio per quanto riguarda i rapporti Santa Sede – Cina.
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La vicenda giudiziaria
Nel maggio 2022 il cardinale Zen, insieme ad altre cinque persone, è stato arrestato e incriminato dal governo cinese a causa di un fondo di cui sono amministratori. Al governo non andava giù il fatto che Zen avesse fornito assistenza legale e medica ai manifestanti pro-democrazia arrestati in seguito alle proteste del 2019 a Hong Kong. Dapprima si era parlato di accuse di cospirazione, poi il tutto è stato ridotto ad una pena pecuniaria per non aver registrato il fondo. Al momento è pendente un appello presentato da Zen e dagli altri.
L'arrivo a Roma
Zen è giunto a Roma proprio il 05 gennaio per poter concelebrare i funerali di Benedetto XVI. Il cardinale è stato accompagnato dal Rev. Carlos Cheung, anche lui salesiano. Papa Francesco ha concesso a Zen una breve udienza nella residenza in cui vive.
L'ultima volta che il cardinale era stato qui in Vaticano fu nel 2020 e in quella occasione, anche per via di un intervento del Cardinale Parolin, Zen non potè incontrare Papa Francesco.
"Ci ha accolto in un salotto del piano terra di Santa Marta", ha raccontato Zen. "L'ho ringraziato per aver nominato ad Hong Kong un buon vescovo". Si tratta di S.E.R. Mons. Stephen Chow, S.I., il quale è stato nominato da Francesco il 17 maggio 2021. Il Papa lo ha ricevuto anche il 17 marzo scorso. Zen ha detto che il Papa gli ha risposto: "È beh, è un gesuita!".
"Gli ho anche raccontato la mia esperienza pastorale nelle carceri di Hong Kong. Il Papa era ammirato. Ho battezzato diverse persone in carcere", spiega il cardinale. Francesco in questi anni ha più volte fatto riferimento al Cardinale Agostino Casaroli e al suo ministero pastorale con i detenuti del carcere minorile di Casal del Marmo.
"Il Papa, racconta Zen, ci ha portato anche nel suo appartamento per regalarci un libro ed un rosario. Quando eravamo lì ci ha mostrato la statua di Nostra Signora di Sheshan che gli è stata donata al momento della sua elezione". Il porporato ha detto al Papa: "Spero che un giorno Lei possa visitare il santuario di Sheshan!".
Al termine dell'incontro, Francesco ha accompagnato i suoi ospiti all'uscita di Santa Marta e gli ha detto: "Vi accompagno per due motivi: Voglio assicurarmi che ve ne andiate; e in secondo luogo, voglio assicurarmi che non portiate via nulla!".
Nella giornata di sabato 07 gennaio 2023 il cardinale ha fatto rientro ad Hong Kong per non violare il provvedimento del tribunale.
R.M.
Silere non possum