Il 19 maggio 2020 Papa Francesco firmò il Motu proprio "sulla trasparenza, il controllo e la concorrenza nelle procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano". Il 27 novembre 2023, dopo aver riformato la Curia Romana con la Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium, ha rivisto alcune norme con un ulteriore Motu Proprio
Il Pontefice scriveva: «Per meglio armonizzare l’esercizio odierno del servizio della Curia con il cammino di evangelizzazione, che la Chiesa […] sta vivendo, proseguendo nel percorso intrapreso per favorire la trasparenza, il controllo e la concorrenza nelle procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici, al fine di consentire una più efficace applicazione di quanto stabilito, considerate le osservazioni delle Istituzioni curiali, degli Uffici della Curia Romana, delle Istituzioni collegate alla Santa Sede o che ad essa fanno riferimento, e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano».
Il 30 dicembre 2024 il Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano ha firmato il decreto con il quale promulga il Regolamento di attuazione delle “Norme sulla trasparenza, controllo e concorrenza dei contratti pubblici della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano”. Il presente regolamento entra in vigore il 1 gennaio 2025.