Il 6 gennaio 2025 Sua Grazia Justin Welby ha terminato il suo servizio di Arcivescovo di Canterbury.
Le dimissioni erano state rassegnate il 12 novembre 2024. Welby si era detto “addolorato” per una vicenda di presunti abusi sessuali commessi da un avvocato per decenni, a partire dalla fine degli anni ’70, a danno di ragazzi e uomini in Inghilterra e in Africa, durante dei campi estivi per giovani cristiani dove operava come volontario.
John Smyth era stato accusato di aver commesso abusi sessuali, psicologici e fisici a danno di circa 30 uomini nel Regno Unito e 85 in Africa, nel corso di cinque decenni. Un rapporto di oltre 250 pagine ha evidenziato che Smyth avrebbe commesso queste azioni già negli anni ’80 ma le denunce non sono state segnalate alla polizia fino al 2013, anno di nomina di Welby come arcivescovo di Canterbury. Secondo il report, il primate anglicano, una volta venuto a conoscenza di queste segnalazioni, non avrebbe informato la polizia né avviato le dovute indagini. Tali accuse ricordano molto gli attacchi strumentali che sono rivolti ai vescovi della Chiesa Cattolica. Nessuna norma, infatti, è stata violata anche in questo caso. Le persone erano libere di denunciare alle autorità competenti e il vescovo, sia cattolico che anglicano, non può essere chiamato a rispondere di azioni che prevedono una responsabilità penale della persona che le commette non dei superiori gerarchici.
Non è ben chiaro come si possa pensare che un vescovo possa vigilare sull'operato delle migliaia di persone che sono a lui sottoposte per quanto riguarda reati che, quindi, prevedono una responsabilità personale.
Cosa succede ora nella Chiesa Anglicana?
L'arcivescovo di Canterbury, il leader spirituale della Chiesa d'Inghilterra e della Comunione anglicana, è nominato dal re a seguito di un processo di preghiera e accuratamente strutturato.
Questo processo è guidato dalla Crown Nominations Commission (CNC), il cui ruolo è quello di discernere chi Dio potrebbe chiamare a questo ministero vitale. A differenza di un processo di reclutamento secolare, nessuno si candida per essere l'arcivescovo di Canterbury. Dopo una consultazione pubblica completa e aperta, i candidati sono invitati in un processo di discernimento di preghiera della durata di mesi. Questo approccio spirituale assicura che la nomina riguarda il discernimento sotto Dio, anticipando la Sua disposizione e riconoscendo la Sua unzione di una particolare persona per dare leadership.
Da quando l'arcivescovo Welby ha comunicato la sua intenzione di dimettersi è iniziato un processo di consultazione per valutare le esigenze della Chiesa Anglicana. Nel Dicembre 2024, quindi, il processo di Vacancy in See della diocesi di Canterbury inizia a considerare le esigenze della diocesi di Canterbury e di chi rappresenterà la diocesi sul CNC.
Il Comitato della diocesi di Canterbury ha creato una dichiarazione dei bisogni che delinea i doni, le qualità e le competenze necessarie in un nuovo arcivescovo. Questo sarà seguito da una più ampia consultazione pubblica per raccogliere input per informare la considerazione del CNC delle esigenze della missione della Chiesa d'Inghilterra e della più ampia Comunione anglicana. Di seguito il Comitato finalizzerà la sua Dichiarazione dei Bisogni ed eleggerà i rappresentanti del CNC tra i suoi membri.
Il CNC, composto da rappresentanti della Chiesa d'Inghilterra e della Comunione anglicana, si riunirà per pregare, riflettere e nominare un candidato. L'individuo scelto deve assicurarsi il sostegno di almeno due terzi dei membri votanti. Il CNC indicherà il nome del candidato prescelto al Primo Ministro, che sottoporrà il nome a Sua Maestà il Re per l'approvazione. Una volta approvato, la nomina verrà annunciata da 10 Downing Street.
Seguirà l'elezione formare dell'Arcivescovo da parte del Collegio dei Canonici della Cattedrale di Canterbury. Una cerimonia legale, la Conferma delle Elezioni segna la data ufficiale in cui il nuovo Arcivescovo entra in carica. L'arcivescovo rende omaggio a Sua Maestà, il Re come Governatore Supremo della Chiesa d'Inghilterra. Una cerimonia di installazione si terrà in seguito nella Cattedrale di Canterbury per indicare e segnare l'inizio del nuovo ministero dell'arcivescovo.
Chi fa parte della Crown Nominations Commission?
Il CNC per l'arcivescovo di Canterbury è un organo di 20 membri, che include 17 membri votanti e fino a tre membri senza diritto di voto.
Membri votanti (17):
Presidente: Un laico anglicano nella vita pubblica, nominato dal Primo Ministro dopo aver consultato “le persone o gli organismi che il Primo Ministro ritiene opportuni”. Gli Ordini permanenti del Sinodo generale stabiliscono che “deve essere un membro laico effettivo e partecipante della Chiesa d'Inghilterra”.
Cinque rappresentanti della Comunione Anglicana: uno di ciascuna delle cinque regioni della Comunione Anglicana: Africa, Americhe, Medio Oriente e Asia, Oceania, Europa.
Tre rappresentanti diocesani di Canterbury eletti dal comitato Vacancy in See della diocesi di Canterbury.
Sei rappresentanti del Sinodo generale: tre membri ordinati e tre laici tratti dai membri centrali CNC eletti dal Sinodo generale.
L'arcivescovo di York vi partecipa a meno che non rinunci, nel qual caso sarà un'altra persona con incarichi episcopali eletta dalla Camera dei vescovi.
Un vescovo della Provincia meridionale eletto dalla Camera dei vescovi. Deve risiedere nella Provincia meridionale, ma può essere un vescovo in pensione.
Membri non votanti (fino a tre):
Il Segretario arcivescovile per le nomine, che funge anche da Segretario del CNC.
Il Segretario per le nomine del Primo Ministro.
Il Segretario generale della Comunione anglicana può aderire se accetta l'invito a partecipare.
Requisiti di diversità per i rappresentanti della Comunione anglicana
Uno per ciascuna delle 5 regioni della Comunione anglicana (e, a tal fine, la regione Europa comprende le province delle isole britanniche diverse dall'Inghilterra) di cui dovrebbero far parte:
Almeno un primate, un sacerdote o diacono e un laico praticante;
Almeno due maschi e due femmine e,
Almeno tre membri della Maggioranza Globale non bianchi.
Persone chiave nel processo
La Commissione di nomina della Corona è l'organo (fino a 20 membri) responsabile della nomina dell'arcivescovo.
Il Primo Ministro presenta il nome del candidato prescelto.
Il Re fornisce l'approvazione finale.
La Chiesa e il pubblico contribuiscono attraverso consultazioni.