Diocesi di Tallinn

Era il 1924 quando Pio XI istituì l’Amministrazione apostolica dell’Estonia. Si tratta, specifica il Codice di Diritto Canonico, di "una determinata porzione del popolo di Dio che, per ragioni speciali e particolarmente gravi, non viene eretta come diocesi dal Sommo Pontefice e la cura pastorale della quale viene affidata ad un amministratore apostolico, che la governa in nome del Sommo Pontefice" Can. 371 §2.
Ben cento anni dopo, Papa Francesco ha riconosciuto la crescita e la maturità di questa realtà e l'ha elevata a diocesi ed ha nominato l'Amministratore apostolico primo vescovo di Tallinn. Quella estone era l'Amministrazione Apostolica più antica. «Una situazione provvisoria che si è protratta per lungo tempo», l'ha definita S.E.R. Mons. Philippe Jourdan che Silere non possum ha raggiunto a Tallinn e proprio a lui abbiamo chiesto come si è giunti a questo traguardo e come vive la sua comunità questo evento storico di Grazia.

Siamo arrivati nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo in un normale giorno feriale, nel pomeriggio, ed abbiamo trovato la Chiesa vuota con una sola persona dentro. Seduto in uno dei primi banchi c'era proprio Mons. Jourdan che pregava, da solo e in silenzio. Abbiamo potuto assaporare un momento importante, il Pastore che intercede per il suo popolo, della vita del primo vescovo di Tallinn. Abbiamo recitato il vespro ed abbiamo pregato sulla tomba di S.E.R. Mons. Eduard Gottlieb Profittlich S.I., predecessore di Mons. Jourdan e martire delle persecuzioni sovietiche. «La sua causa di beatificazione dovrebbe essere al capolinea» - spiega il vescovo - «stiamo aspettando solo la firma del Papa. Se riuscissimo a celebrare la beatificazione l'anno prossimo sarebbe molto bello». Profittlich - prima di morire in carcere- scrisse una lettera ai partenti, l'8 febbraio 1941, dove spiegava che il posto del pastore è presso il gregge del quale condivide la gioia e la sofferenza. Scrisse che era un grande piacere sperimentare la presenza di Dio a cui aveva dato tutto e che era pronto a dare a Dio tutta la sua vita: «La mia vita - e, se necessario, la mia morte - è vita e morte per Cristo». 

Domenica 13 ottobre 2024 abbiamo preso parte alla Celebrazione Eucaristica che ha celebrato il vescovo Jourdan in Cattedrale. «Qui anche il Vicario Generale e il Cancelliere vivono la pastorale della parrocchia», spiega il presule. La Chiesa era piena e molte persone erano in piedi perchè i posti a sedere non erano sufficienti. Si tratta di una domenica qualunque, la Santa Messa con l'annuncio dell'elevazione a diocesi è stata celebrata domenica scorsa dal Nunzio Apostolico. Al momento della consacrazione, però, neppure una di queste persone (alcuni erano anziani con difficoltà nel deambulare) è rimasta in piedi o seduta. Tutti si sono inginocchiati ed hanno partecipato alla Santa Messa con devozione e attenzione. Al termine della celebrazione, poi, siamo rimasti sconcertati nel vedere le persone che rimanevano in preghiera a fare ringraziamento. Per chi è abituato alle parrocchie romane dove le persone sono fuori dalla Chiesa ancor prima che il sacerdote pronunci l'"Ite Missa est" è un'esperienza mistica.

Quando Pio XII istituì l'amministrazione apostolica la comunità cattolica era molto piccola, circa 2.000 cattolici. «In questi anni abbiamo chiesto tre volte che venisse istituita la diocesi. La Santa Sede ci ha sempre invitato a crescere e a maturare. La terza volta è stata quella buona», spiega Mons. Vescovo. La richiesta è stata caldeggiata anche dal governo estone che ha manifestato sentimenti positivi affinché la Chiesa Cattolica avesse una configurazione giuridica simile a tutte le realtà viciniori. Questo «testimonia la stabilità della situazione della Chiesa cattolica in Estonia ed è anche un riconoscimento da parte della Chiesa cattolica universale della maturità pastorale e organizzativa della comunità cattolica estone. Ciò significa che la Chiesa cattolica locale in Estonia ha sviluppato le risorse umane, materiali e spirituali necessarie per assumersi pienamente le responsabilità di una diocesi» affermava il comunicato con cui l'amministrazione apostolica ha informato la comunità del provvedimento pontificio. Secondo il censimento nazionale dell’Estonia, circa lo 0,78% della popolazione è cattolica ed è una delle poche Chiese in Europa con una crescita costante.

Il 3 novembre 2024 S.E.R. Mons. Philippe Jean-Charles Jourdan farà il suo ingresso canonico nella nuova diocesi di Tallinn e ne prenderà ufficialmente possesso in una cerimonia che vedrà presente S.E.R. Mons. Georg Gänswein, nunzio apostolico e numerosi vescovi che si uniranno al nuovo vescovo eletto e alla comunità cattolica di Estonia.

F.P.

Silere non possum