Sono anni che Silere non possum sta raccontando la mala gestione della Basilica di San Pietro da parte di Mauro Gambetti. Sono state numerose le chiamate da parte di Santa Marta al fraticello francescano ma quando entrava nella Domus a capo chino ha sempre accusato i suoi predecessori di aver escogitato un “gomblotto” contro di lui. Eppure i documenti, le foto e i video si sprecano. Mauro Gambetti in questi anni ha trasformato la Basilica di San Pietro in una vera e propria macchina per fare soldi senza alcuna regola. 

Lavori, grandi pubblicità volte a mettere sotto i riflettori la bravura di questo frate arrivato da Assisi ma ogni azione si è rivelata un flop. Percorsi, biglietti, tutta fuffa. Una delle ultime trovate è stata quella di chiamare nella Basilica di San Pietro Enzo Fortunato, la volpe, che avrebbe dovuto aiutare Mauro Gambetti, il gatto, a rabbonire i giornalisti. Fortunato in questi mesi ha fatto di tutto per mettere a tacere i giornalisti rispetto alle problematiche di questa gestione. Lo sappiamo, a Ingrao, Giansoldati, ecc… basta un pacchetto di cioccolatini per mettere il tabù su certe notizie. 

Le bugie, però, hanno le gambe corte ed oggi è iniziato il Giubileo. Il tappeto dove è stata nascosta la polvere è ormai troppo piccolo e in Basilica oggi è accaduto di tutto. 

I gravi disagi che si sono verificati questa mattina sono dovuti all’incapacità nell’organizzazione. Il doppio percorso fu voluto da Mauro Gambetti e il tempo per il “rodaggio” è stato molto lungo. Eppure, oggi nella Basilica più importante del mondo, dove era prevista una affluenza alta, sembrava che nessuno fosse pronto ad affrontare questa situazione. 

Alcune persone in fila si sono sentite male ed hanno iniziato ad urlare. File lunghissime e tempi di attesa assurdi. Questo, forse, dovrebbe far capire a Papa Francesco che Mauro Gambetti non è la persona adatta per questo ruolo e aveva ragione Mons. Rino Fisichella quando disse che con Gambetti in Basilica durante il Giubileo ci sarebbe stato da ridere.