Chi parteciperà al Sinodo? Ecco i nomi a senso unico scelti da Francesco

The names of the participants in the Synod Assembly are confirmation that this event wants to undermine the depositum fidei.
Nelle scorse settimane è stato reso noto l’Instrumentum Laboris che guiderà i lavori per la prima sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi che avrà luogo dal 4 al 29 ottobre 2023. Oggi vengono resi noti i nomi di coloro che vi prenderanno parte.
Particolarmente importanti sono alcuni nomi che emergono fra quelli che sono “di nomina pontificia”, ovvero scelti personalmente da Jorge Mario Bergoglio. Tralasciando il cardinale Gerhard Ludwig Müller, il quale viene nominato solo perché così Francesco non appare come colui che ascolta solo una voce, i nomi di coloro che ha scelto personalmente sono abbastanza inquietanti:
- il membro dell’Opus Dei, Mons. Juan Ignacio ARRIETA OCHOA DE CHINCHETRU, Segretario del Dicastero per i Testi Legislativi.
- Sua Em.za Rev.ma Card. Jean-Marc AVELINE, Arcivescovo di Marsiglia.
- il professore straordinario dell’Università Gregoriana ed “esperto nella Segreteria Generale Sinodo dei Vescovi per il Sinodo Speciale per la Regione Panamazzonica”, don Giuseppe BONFRATE.
- l’arcivescovo che Papa Francesco non volle come segretario della CEI, Mons. Erio CASTELLUCCI, Arcivescovo di Modena-Nanantola-Carpi.
- il gesuita vescovo di Hong Kong, Mons. Stephen CHOW SAU-YAN.
- il chiacchierato arcivescovo di Chicago, Card. Blase Joseph CUPICH.
- l’eretico cardinale Jozef DE KESEL, Arcivescovo emerito di Malines-Bruxelles.
- il vescovo incapace anche di redigere una Costituzione Apostolica, Mons. Marco MELLINO
- il cardinale che si è venduto alle teorie folli sul laicato pur di salvarsi da accuse in Quebec, Marc OUELLET, P.S.S., Prefetto emerito del Dicastero per i Vescovi.
- l’eretico e promotore del pontificato di Francesco, Card. Óscar Andrés RODRÍGUEZ MARADIAGA, S.D.B.. Inutile sottolineare che questo è uno dei cardinali che Bergoglio ha sempre coperto pur di ripagare il prezzo dell’elezione. Inutili sono state le accuse di cattiva gestione economica.
- il gesuita che non è capace di pregare ma deve stare ogni giorno a twittare, Padre Antonio Spadaro.
Vi sono poi gli Invitati Speciali, i quali vengono definiti in Episcopali Communio come coloro che vengono “designati in virtù della loro riconosciuta autorevolezza”. Chi sono questi autorevoli? Fra gli altri troviamo:
- L’eretico Severino Dianich, più volte attenzionato dal Dicastero per la Dottrina della Fede quando vi era Ratzinger.
- Luca Casarini, un soggetto che durante il G8 era portavoce e leader dei Disobbedienti.
- E Peter pan, ovvero il chiacchierassimo monsignore Armando MATTEO.
Questi sarebbero autorevoli? In che cosa precisamente? Ma sopratutto, chi li ha definiti autorevoli?
Guardando all’elenco completo, che trovate qui sopra, è possibile notare come Papa Francesco non ha sentito l’esigenza di nominare personalmente l’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini. Per fortuna, però, la Conferenza Episcopale italiana ha provveduto a nominarlo fra gli altri:
- Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Roberto REPOLE, Arcivescovo di Torino, Vescovo di Susa
- Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Franco Giulio BRAMBILLA, Vescovo di Novara
- Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Bruno FORTE, Arcivescovo di Chieti-Vasto
- Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Domenico BATTAGLIA, Arcivescovo di Napoli
L’unico cardinale italiano (tralasciando i due curiali) è l’Arcivescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi, il quale entra a far parte grazie al fatto che è stato eletto dai Padri dell’Assemblea Generale Ordinaria. Si noti, inoltre, la completa assenza di quelli che Praedicate Evangelium chiama gli organismi di giustizia.
Fra i curiali, mentre vi è già il nuovo Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, chiaramente compare ancora João Braz de Aviz, come prefetto del Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. Quest’uomo, di cui abbiamo già parlato, ha già 76 anni. Francesco con questo cosa vuole dirci? Che quest’uomo, che ha creato più problemi che altro, resterà in nostra compagnia fino alla fine del Sinodo? Auspichiamo vivamente di no.
Infine, non è possibile non constatare come, anche nei nomi dei partecipanti, trova conferma quanto abbiamo più volte detto. Questo Sinodo non ascolta tutti ma ascolta solo coloro che hanno una idea di Chiesa che non può esistere. Si tratta di un raduno di una certa lobby, visto che questo termine piace a molti, che vuole minare chiaramente il deposito della fede. A salvare questo Sinodo dalla deriva non saranno certo i cardinali Gerhard Ludwig Müller o Luis Francisco Ladaria Ferrer. Non saranno certo l’arcivescovo di Milano e pochi altri. Anzi, chiediamoci come verranno accolte queste persone in queste assemblee. Un vero e proprio martirio.
S.I.
Silere non possum
Articolo pubblicato il 7 luglio 2023
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