Diocesi di Roma

Mercoledì 17 luglio 2024 S.E.R. il Sig. Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, presiederà la Santa Messa nella Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli. 

La celebrazione rientra nei festeggiamenti per i 1500 anni di venerazione della Romanae Portus Securitatis, la quale apparve a San Giovanni I, Papa e a Santa Galla il 17 luglio del 524. L'Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio festeggia, inoltre, i 450 anni di fondazione per volontà di San Giovanni Leonardi. Proprio Leonardi ricevette la miracolosa immagine da San Clemente VIII nel 1601. 

Martedì 16 luglio 2024  alle ore 18:30 S.E.R. Mons. Davide Carbonaro O.M.D, Arcivescovo di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo presiederà i Primi Vespri della Solennità. 

Mercoledì 17 luglio 2024 alle ore 12:00 preghiera della Supplica a Santa Maria in Portico. Alle ore 17:00 il Cardinale Matteo Maria Zuppi presiederà la Santa Messa solenne. 

La storia

E’ nel portico di santa Galla, ricca patrizia romana, figlia degli Aureli e dei Simmachi che ha origine il culto di Santa Maria in Portico. Figlia di Aurelio Memmio Simmaco, che alla morte dello sposo preferì servire Cristo e la sua Chiesa, rifiutando ulteriori nozze suggerite dalla giovane età, dalla ricchezza e dai parenti. Il Portico della sua casa divenne un vero luogo di carità dove la memoria di Cristo era venerata nei poveri e nei pellegrini. Galla li serviva personalmente mettendo a loro disposizione le sue ricchezze. Il Portico deve avvennero i fatti dell’apparizione il 17 luglio 524, era situato nella zona oggi compresa tra Monte Savello e il tempio di Portuno (o della dea Fortuna). Mentre la mensa era imbandita per i poveri, le pareti del portico furono illuminate da un improvviso bagliore. Galla, piena di stupore per l’evento, si recò immediatamente al Palazzo del Laterano per avvertire il papa Giovanni I del prodigioso evento. Subito egli accorse nei pressi del portico con la curia e una moltitudine di folla. Un’antica pergamena che ci trasmette quei fatti, riferisce che il santo pontefice, ammirato dinanzi a quell’evento, pregò l’Altissimo perchè si degnasse di manifestargli il significato di tale prodigio. Apparvero allora due serafini che depositarono nelle sue mani la preziosa icona con la quale benedisse la folla presente e immediatamente la città di Roma fu liberata da una terribile peste che l’affliggeva.

Il primitivo santuario continuò a essere sede di prodigi della Vergine in favore della città di Roma. San Gregorio Magno invocò il patrocinio della Madre di Dio nell’anno 599 durante una terribile peste e in quella occasione elevò la Chiesa a Diaconia, stabilendovi “la colletta” – il raduno del popolo di Dio – nella stazione quaresimale del martedì santo. Nel 1073 Fu San Gregorio VII a risollevare le sorti del piccolo santuario, ormai fatiscente e a consacrare nuovamente la chiesa. La testimonianza di questo evento è rappresentata dal cippo oggi conservato nella Chiesa di S. Galla a Roma, che in un’iscrizione riporta l’evento della consacrazione.

Il messaggio del Papa

Il Pontefice, per l'occasione, ha indirizzato un messaggio al Rettore Generale dell'Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio: 

Al Reverendissimo

P. ANTONIO PICCOLO

Rettore generale
dell'Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio

La felice ricorrenza dei 1500 anni di culto della venerata immagine di Santa Maria in Portico - Romanae Portus Securitatis, protettrice della Città Eterna, è per me un'occasione lieta di unirmi nella preghiera alla vostra Famiglia religiosa, a cui sin dal 1601 è stata affidata la custodia, e che desidera elevare la lode a Lei, Madre amorevole e premurosa, faro luminoso che ha condotto i suoi figli al porto sicuro. Rivolgo, pertanto, il mio cordiale pensiero a ciascuno di Voi e a quanti prendono parte a tale evento assai significativo per l'intera Chiesa di Roma.

Per una provvidenziale coincidenza il 2024, anno di preparazione al Giubileo della Speranza, è un tempo di speciale grazia in quanto commemorate pure i 450 anni della fondazione da parte di San Giovanni Leonardi, devoto della Madre celeste, scelta come custode fedele del carisma leonardino. 

Il culto di Santa Maria in Portico in Campitelli nasce a seguito di una prodigiosa manifestazione della Madre di Dio avvenuta il 17 luglio del 524 nella casa di Santa Galla, patrizia romana, alla presenza del Pontefice San Giovanni I. Da allora il Portico dove la nobile Galla accoglieva i poveri e i pellegrini, divenne Santuario mariano e ospizio di carità. Questo è per Voi eredi spirituali di San Leonardi invito a curare e a promuovere il valore dell'accoglienza dei poveri e degli ultimi, perché i luoghi che abitiamo e le stesse chiese possano essere un portico aperto sul mondo, in cui offrire consolazione e soccorso alle tante forme di indigenza che caratterizzano il nostro vivere. 

La Vergine Santa, inoltre, si rivelò in un momento particolarmente difficile per la Chiesa, stendendo il suo manto su Papa Giovanni I che patirà e morirà per la pace senza rinnegare la fede, reso ostaggio di complotti politici e guerre fratricide. Di fronte allo scenario attuale, come non cogliere allora l'urgenza di favorire la pace, di pregare per la. pace? Invocate la pace e fatevi costruttori di pace anzitutto nelle vostre comunità riconciliate e riconcilianti. L'esempio di vita fraterna sia evangelicamente attrattivo per i fedeli cui rivolgete il servizio pastorale.

Vi esorto a guardare a Maria come segno di consolazione e sicura speranza, volto materno di Dio e dimora dove rifugiarsi; Lei, infatti, ci dona continuamente Suo Figlio come unica fonte di concordia, speranza di salvezza, via per la pace, imperativo assoluto dell'umana ricerca.

In questo spirito, il Santo farmacista Giovanni Leonardi, fondò la "Congregazione dei Preti riformati della Beata Vergine Maria", proprio per ridare alla Chiesa lo smalto apostolico delle origini. "Cristo innanzitutto" dirà, Cristo al centro di tutto, Cristo misura di tutto! Cristo il solo farmaco in grado di curare i mali della Chiesa e dell'uomo.

Tale impegno con Maria che accompagna amorevolmente il cammino della Congregazione a Lei dedicata, si rinnova ancora oggi e chiama Voi tutti ad un sempre maggiore zelo missionario e al continuo progresso nella vita spirituale, accogliendo l'esortazione del Santo Fondatore, che con forza rammentava "avanti agli occhi della mente e del cuore solo l'onore e la gloria di Cristo e questi crocifisso" (San Giovanni Leonardi, Inno alla Croce).

Infine, le celebrazioni giubilari che Vi apprestate a vivere, sotto lo sguardo della Vergine del Portico, riporti alla memoria l'opera evangelizzatrice di San Giovanni Leonardi, che scrisse anche le prime Costituzioni del Collegio Urbano di Propaganda Fide, per formare preti capaci di cogliere le sfide missionarie del tempo. Incoraggio dunque anche Voi ad avere a cuore la formazione integrale dei Religiosi, in un percorso di progressiva conformazione al Crocifisso Risorto, primizia dell'umanità redenta (cfr 1 Cor 15,20) e, guardando a Maria discepola di Cristo e Madre della Chiesa, il vostro apostolato possa essere canale di grazia e strumento per l'annuncio gioioso del Vangelo.

Con tali auspici, mentre affido tutti all'intercessione della Vergine Santa, amabilmente invocata come Romanae Portus Securitatis, e di San Giovanni Leonardi, volentieri invio la mia paterna Benedizione, confidando nella vostra preghiera per me.

Fraternamente,

Francesco

Roma, da San Giovanni in Laterano, 29 giugno 2024

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