In occasione del 70esimo anniversario della morte del servo di Dio Alcide De Gasperi (1954-2024), Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana dal 14 giugno 1946 al 17 agosto 1953. 

Alcide De Gasperi fu deputato nel parlamento di Vienna nel 1911. Dopo la prima guerra mondiale fu tra i fondatori del Partito popolare e Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana guidando la ricostruzione del Paese. A Trento la fase diocesana del processo di beatificazione è stata aperta nel 1993.

Il meeting di Rimini, organizzato dalla Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli, offre un percorso alla alla scoperta dell’uomo Alcide De Gasperi, attraverso le sue parole e gli scritti di quanti lo hanno conosciuto. Un mosaico di testimonianze – corredato da una preziosa documentazione audiovisiva – da cui emerge come lo statista trentino abbia vissuto le diverse circostanze della propria vita personale e pubblica, spesso segnate dall’esperienza del fallimento, all’insegna di una fede profonda e di una sincera fiducia nella libertà dell’uomo. È questo ciò che rende De Gasperi, dalle prime esperienze politiche nel Trentino asburgico alla rinascita della democrazia italiana dopo il fascismo, un costruttore instancabile, animato più di tutto, come lui stesso confida pochi giorni prima di morire, dal «senso del servizio del prossimo, come ce l’ha indicato il Signore, tradotto e attuato nelle forme più larghe della solidarietà umana, senza menar vanto all’ispirazione profonda che ci muove e in modo che l’eloquenza dei fatti tradisca la sorgente del nostro umanitarismo e della nostra socialità».

Nei giorni scorsi, a Pieve Tesino (TN), l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, S.E.R. Mons. Ivan Maffeis, ha offerto una lectio dal titolo: “Profezia degasperiana. Il deserto della democrazia e la rinascita della politica”.

Qui è possibile leggerne il testo.