Ombre sull'Associazione Servi dell'Amore Misericordioso di Piana degli Albanesi. Abusi spirituali e di coscienza? Il Papa vuole fare chiarezza.
L'associazione è nata il 23 dicembre 1999 per volontà di Padre Emilio Cassaro, presbitero dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini (provincia di Palermo) poi uscito dall'ordine ed incardinato nell'Eparchia di Piana degli Albanesi. Proprio qui ha dato vita, con cinque donne, all'associazione "Servi e Serve dell'Amore Misericordioso". L'idea era stata benedetta dall'Eparca Sotir Ferrara. Il 30 aprile 2000, nella parrocchia di Maria SS. Annunziata, Padre Emilio Cassaro ricevette, dalle mani dell'Eparca Sotir, il nuovo abito della comunità. Il 4 giugno dello stesso anno, nove fratelli ricevevano l'abito e iniziavano il noviziato.
Nel 2001, ad Erice, la Comunità dei Servi dell'Amore Misericordioso scrisse il proprio "Piano di Vita". In quello stesso anno iniziarono l'esperienza dei Campi estivi. Cassaro è spesso coinvolto in direzioni spirituali e confessioni. Il 6 dicembre 2002 l'Eparca Sotir diede alla Comunità il riconoscimento come associazione di fedeli di diritto diocesano ad experimentum per cinque anni. In questi anni si sono succedute approvazioni ad experimentum da parte degli ordinari ma sono emerse diverse problematiche nella comunità come l'esercizio dell'autorità, le ordinazioni senza alcuna formazione nei luoghi previsti dalla normativa canonica...Come è ormai tradizione in queste comunità, inoltre, non mancano gruppi di fedeli e ingenti donazioni. Il vescovo Mogavero ha compiuto una visita apostolica che si è conclusa nell'estate scorsa e questa ha portato anche qualche appartenente alla comunità ad un ritorno all'ordine di appartenenza.
A seguito di tutto questo, il Santo Padre Francesco ha nominato S.E.R. Mons. Domenico Mogavero, vescovo emerito di Mazara del Vallo, Commissario Apostolico Plenipotenziario dell'Associazione pubblica di fedeli "Servi e Serve dell'Amore Misericordioso". Lo ha comunicato anche S.E.R. il Sig. Cardinale Francesco Montenegro, amministratore apostolico di Piana degli Albanesi, il 4 dicembre 2024 al clero dell'Eparchia.