Il 7 dicembre 2024 il Santo Padre Francesco presiederà il Concistoro Ordinario Pubblico per la creazione dei nuovi cardinali. Fra i nuovi porporati vi sono tre sacerdoti che non sono vescovi: Timothy Peter Joseph Radcliffe, George Jacob Koovakad e Fabio Baggio C.S..
Il 25 ottobre Papa Francesco ha nominato Koovakad arcivescovo titolare di Nisibi dei Caldei e il 31 dicembre 2024 ha nominato Baggio vescovo titolare di Urusi. Il primo riceverà l'ordinazione episcopale il 24 novembre 2024 nella cattedrale siro-malabarese di Santa Maria a Changanacherry, dall'arcivescovo maggiore Raphael Thattil; il secondo sarà ordinato vescovo l'11 gennaio 2025 nella Cappella del Centro Missionario Scalabrini a Bassano del Grappa dal Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, Cardinale Michael Czerny. Per Mons. Baggio, quindi, il Santo Padre Francesco ha concesso che il porporato riceva l'ordinazione episcopale dopo aver ricevuto la berretta cardinalizia.
L'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche ha comunicato che Sabato 7 dicembre, dalle ore 17.30 alle ore 19.30, si svolgeranno nel Palazzo Apostolico le visite di cortesia ai nuovi Cardinali. Domenica 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione della beata Vergine Maria, alle ore 9.30, nella Basilica di San Pietro, il Santo Padre presiederà la Celebrazione Eucaristica con tutto il Collegio Cardinalizio.
Chi sono i presuli che riceveranno la berretta cardinalizia?
Roberto Repole, Arcivescovo di Torino; Baldassare Reina, nuovo vicario generale per la Diocesi di Roma; Rolandas Makrickas, arciprete coadiutore basilica Santa Maria Maggiore; Angelo Acerbi, prelato emerito del Sovrano Militare Ordine di Malta; Timothy Peter Joseph Radcliffe O.P., maestro dell'Ordine dei Predicatori dal 1992 al 2001; Domenico Battaglia, arcivescovo Metropolita di Napoli; Fabio Baggio C.S., sottosegretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale; George Jacob Koovakad, officiale Segreteria di Stato; Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio, arcivescovo metropolita di Lima; Vicente Bokalic Iglic C.M., arcivescovo di Santiago del Estero e primate di Argentina; Luis Gerardo Cabrera Herrera OFM, arcivescovo metropolita di Guayaquil; Fernando Natalio Chomalí Garib, arcivescovo metropolita di Santiago del Cile; Tarcisius Isao Kikuchi S.V.D., arcivescovo di Tokyo; Pablo Virgilio Siongco David, vescovo di Kalookan; László Német S.V.D., arcivescovo metropolita di Belgrado; Jaime Spengler OFM, arcivescovo di Porto Alegre; Ignace Bessi Dogbo, arcivescovo metropolita di Abidjan; Jean-Paul Vesco O.P., arcivescovo di Algeri; Dominique Joseph Mathieu O.F.M. Conv., arcivescovo di Teheran-Ispahan; Frank Leo, arcivescovo di Toronto e Mykola Byčok, C.SS.R., eparca dell’ Eparchia dei Santi Pietro e Paolo di Melbourne degli Ucraini.