Città del Vaticano - Questa mattina, venerdì 13 giugno 2025, alle ore 9, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Leone XIV ha presieduto la celebrazione dell’Ora Terza e il Concistoro Ordinario Pubblico per la canonizzazione di otto Beati della Chiesa Cattolica. In un clima di preghiera e solennità, il Santo Padre ha ascoltato il parere favorevole dei cardinali e ha annunciato ufficialmente le date delle prossime canonizzazioni.
I Beati che saranno proclamati Santi sono:
Ignazio Choukrallah Maloyan, arcivescovo armeno cattolico di Mardin, martire;
Peter To Rot, laico e catechista, martire;
Vincenza Maria Poloni, fondatrice dell’Istituto delle Sorelle della Misericordia di Verona;
Maria del Monte Carmelo Rendiles Martínez, fondatrice della Congregazione delle Serve di Gesù;
Maria Troncatti, religiosa professa della Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice;
José Gregorio Hernández Cisneros, fedele laico, medico venezuelano;
Pier Giorgio Frassati, fedele laico del Terz’Ordine di San Domenico;
Bartolo Longo, fedele laico, promotore della devozione al Rosario e fondatore del santuario di Pompei.
Durante il Concistoro, Papa Leone XIV ha stabilito due distinte date per le canonizzazioni:
Domenica 7 settembre 2025 saranno iscritti all’Albo dei Santi i Beati Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis;
Domenica 19 ottobre 2025, invece, verranno canonizzati Ignazio Choukrallah Maloyan, Peter To Rot, Vincenza Maria Poloni, Maria del Monte Carmelo Rendiles Martínez, Maria Troncatti, José Gregorio Hernández Cisneros e Bartolo Longo.
Alcuni chiarimenti sulla causa di Carlo Acutis
Nei giorni scorsi, diverse speculazioni erano sorte in merito alla mancata inclusione del Beato Carlo Acutis nell’elenco dei nomi resi noti in vista del Concistoro odierno. Alcuni avevano ipotizzato un rinvio o addirittura un ripensamento sulla sua canonizzazione, soprattutto alla luce della presenza del Beato Pier Giorgio Frassati tra i candidati. Tuttavia, tutto è avvenuto secondo le norme canoniche vigenti. Infatti, la causa di Carlo Acutis era già stata regolarmente votata dal Collegio cardinalizio nel Concistoro del 1° luglio 2023, e non richiedeva ulteriori passaggi.
Diverso il caso di Pier Giorgio Frassati: sebbene Papa Francesco avesse già annunciato la data della sua canonizzazione, la sua causa non era mai stata formalmente votata in un Concistoro. Il passaggio odierno ha dunque sanato questa lacuna procedurale, permettendo l’iscrizione ufficiale all’Albo dei Santi insieme a Carlo Acutis, in un’unica e significativa celebrazione settembrina.
Due date, un unico messaggio
Le due date scelte da Papa Leone XIV non sono casuali. La canonizzazione di Frassati e Acutis, giovani laici innamorati dell’Eucaristia e della carità, offre alla Chiesa un’immagine luminosa della santità possibile nella vita ordinaria, anche per le nuove generazioni.
La celebrazione del 19 ottobre, invece, raccoglie un’ampia varietà di vocazioni e carismi, dalla testimonianza martiriale al servizio nella misericordia, dalla vita religiosa missionaria all’impegno laicale nella società e nella Chiesa. Un coro di vite sante che mostrano la fecondità della grazia in ogni stato di vita.
R.S.
Silere non possum