Città del Vaticano - Durante la celebrazione avvenuta ieri in Vaticano, alcuni osservatori hanno notato con sorpresa che non tutti i cardinali presenti indossavano la tradizionale veste porpora. Alcuni di loro, infatti, erano vestiti di nero o portavano abiti diversi. Per comprendere le ragioni di questa apparente anomalia, è utile fare riferimento alla Notificazione del Maestro delle Celebrazioni Liturgiche, S.E.R. Mons. Diego Ravelli e alla Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis.
Nella Notificazione si legge: “Gli Em.mi Signori Cardinali Elettori vorranno trovarsi per le ore 16.15 nella Cappella Paolina, Prima Loggia del Palazzo Apostolico Vaticano. I Cardinali di rito latino indosseranno la veste rossa con la fascia, il rocchetto, la mozzetta, la croce pettorale con cordone rosso e oro, l’anello, lo zucchetto e la berretta; i Cardinali delle Chiese Orientali indosseranno l’abito corale loro proprio.” Il testo chiarisce dunque che i cardinali appartenenti alle Chiese orientali non sono tenuti a indossare la veste porpora latina, ma l’abito corale proprio del loro rito.

È questo il caso, ad esempio, del cardinale Louis Raphaël I Sako, Patriarca di Baghdad dei Caldei; del cardinale Baselios Cleemis Thottunkal, Arcivescovo Maggiore dei Siro-Malankaresi in India. Anche il cardinale George Alencherry, già Prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso, aveva chiesto al Pontefice di poter utilizzare l'abito proprio come anche il cardinale Mykola Bychok, eparca degli ucraini a Melbourne. Tutti loro indossavano l’abito liturgico proprio del loro rito, che può differire anche notevolmente per foggia e colore rispetto a quello latino.
Anche il cardinale Timothy Peter Joseph Radcliffe, domenicano, già Maestro Generale dell’Ordine dei Predicatori, è stato notato per il suo abito bianco. Sarà la prima volta, nella storia recente, che in Sistina ci saranno due persone vestite di bianco appena il Papa sarà uscito dalla stanza delle lacrime. Radcliffe è un'eccezione anche per quanto riguarda un aspetto sacramentale: non ha mai ricevuto la consacrazione episcopale, in deroga a quanto previsto dal motu proprio Cum Gravissima di Giovanni XXIII, che stabilisce l’obbligo dell’ordinazione episcopale per chiunque venga elevato al cardinalato. Papa Francesco lo aveva dispensato, su sua richiesta, vista anche l'età. Nessuno, neppure il Papa, pensava che Radcliffe sarebbe entrato in Conclave considerati i 79 anni. Il religioso ha continuato a indossare l’abito domenicano, senza assumere l’abito cardinalizio, limitandosi al solo zucchetto e alla croce pettorale. In sintesi, le differenze negli abiti indossati dai cardinali riflettono la ricchezza dei riti presenti nella Chiesa cattolica e, in alcuni casi, deroghe particolari del Pontefice, che però mettono in risalto anche la bellezza dei diversi ordini religiosi presenti nel Sacro Collegio.
p.A.R.
Silere non possum