Il 2 e 3 dicembre 2024, a Casa Santa Marta, si è svolta la sessione del Consiglio dei Cardinali presieduto da Papa Francesco. Erano presenti i cardinali Oswald Gracias, Pietro Parolin, Fridolin Ambongo Besungu, Fernando Vérgez Alzaga, L.C., Juan José Omella, Gérald Cyprien Lacroix, Jean-Claude Hollerich, S.I. e Sérgio da Rocha. Come di consueto era presente anche S.E.R. Mons. Marco Mellino, segretario del Consiglio.
La Sala Stampa della Santa Sede ha riferito: «Nei vari appuntamenti della sessione sono state trattate varie tematiche, anzitutto con il Cardinal Semeraro sulla collegialità nella Chiesa, dunque sul rapporto tra Chiesa particolare e assemblee ecclesiali, per poi proseguire con una comune conversazione sul Sinodo appena concluso. Inoltre, si è approfondito il tema del ruolo femminile nella Chiesa, cercando una sintesi delle questioni emerse nel corso delle ultime quattro sessioni del Consiglio. Infine, si è dedicato tempo allo studio e all’implementazione dei principi e dei criteri della Costituzione apostolica Praedicate evangelium nelle Curie diocesane e al tema “Il ruolo dei Rappresentanti pontifici in prospettiva sinodale missionaria”, in conversazione con il Cardinale Gracias, Presidente del relativo gruppo di studio. Come sempre il Consiglio è stata occasione per una riflessione complessiva sulla situazione della Chiesa e del mondo nelle varie aree di provenienza dei Cardinali, per condividere le preoccupazioni e le speranze circa le condizioni di conflitto e crisi in corso».
L'applicazione della Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium fa acqua da tutte le parti per quanto riguarda la Curia Romana, figuriamoci se ora questi eminenti porporati vogliono implementare i principi e i criteri nelle Curie diocesane. Vogliamo davvero che tutte le Chiese locali facciano la fine del Vicariato di Roma che sfiora il collasso? Nessuno di queste eminenze ha pensato, invece, di approfondire un tema cruciale di questa nuova Costituzione: la potestà di governo.
La prossima sessione del Consiglio è prevista nel mese di aprile 2025.