Papa Francesco ha scelto un cardinale giovane e di recente nomina per succedere a S.E.R. il Sig. Cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, M.C.C.I. alla guida del Dicastero per il Dialogo Interreligioso. 

Si tratta del cardinale George Jacob Koovakad, finora responsabile dei viaggi apostolici del Santo Padre. Il porporato ha manifestato «grande gratitudine per Papa Francesco» ed ha precisato «che in meno di due mesi mi ha inaspettatamente incluso nel collegio dei cardinali, mi ha nominato arcivescovo ed ora mi affida un Dicastero fino a poco tempo fa guidato da un uomo sapiente e buono come il cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot e, prima di lui, da uomo di profonda fede e instancabile costruttore di pace come il cardinale Tauran, anche lui fino alla fine della sua vita. E questo, lo confesso, mi provoca tanta trepidazione e anche un senso di inadeguatezza». Koovakad per il momento manterrà anche il compito di organizzare i viaggi apostolici del Santo Padre.

Chi è Koovakad?

George Jacob Koovakad è nato a Chethipuzha (India) l’11 agosto 1973. È stato ordinato sacerdote il 24 luglio 2004, incardinandosi nella arcieparchia di Changanacherry. Dopo essersi laureato in Diritto Canonico, è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede il 1° luglio 2006.

Dal 2006 al 2009 ha prestato servizio presso la Nunziatura Apostolica in Algeria, in qualità di Segretario. Il 2 marzo 2009 è stato trasferito alla Nunziatura Apostolica in Corea e, successivamente, nel 2012 alla Nunziatura Apostolica in Iran. Il 16 febbraio 2015 è stato nominato Consigliere della Nunziatura Apostolica in Costa Rica, dove ha ricoperto il suo incarico fino al 2018. Successivamente, dal 2018 al 2020, ha prestato servizio come Consigliere di Nunziatura in Venezuela. Dal 10 luglio 2020 ha lavorato in Segreteria di Stato nella Sezione per gli Affari Generali. Nel 2021, Papa Francesco l’ha incaricato dell’organizzazione dei Viaggi Apostolici. È stato annoverato fra i cardinali che Papa Francesco ha creato il 7 dicembre 2024. Il 25 ottobre 2024 è stato nominato Arcivescovo titolare di Nisibi dei Caldei ed ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 24 novembre successivo da S.B. Raphael Thattil, Arcivescovo Maggiore di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi, a Changanacherry.

È stato creato cardinale nel Concistoro del 7 dicembre 2024 e il Papa gli ha affidato la Diaconia di S. Antonio di Padova a Circonvallazione Appia.

Una sfida importante

Ai media vaticani Koovakad ha confidato: «sono nato e cresciuto in una società multiculturale e multireligiosa, dove tutte le religioni sono rispettate e garantiscono l’armonia. La differenza è una ricchezza!  Mi piace sottolineare che il dialogo interreligioso in India è tradizionalmente legato al monachesimo. Già nel 1500 il gesuita Roberto De Nobili assunse abiti e costumi dei monaci indiani imparando le lingue locali cercando di assimilare tutto ciò che poteva essere valorizzato di queste tradizioni. Tentativo non esente da rischi, anche se, come ci insegna il Papa, uscendo e camminando sempre si rischia qualcosa. Ma ciò che vorrei sottolineare è questo atteggiamento di apertura, di simpatia e di vicinanza verso le altre tradizioni. La fede cristiana è capace di inculturarsi: i cristiani sono chiamati ad essere seme di fraternità per tutti. Tutto ciò non significa rinunciare alla propria identità ma piuttosto essere coscienti che l’identità non è o non dovrebbe mai essere un motivo per innalzare muri o discriminare gli altri, e sempre un’occasione per costruire ponti. Il dialogo interreligioso non è semplicemente un dialogo tra le religioni, ma tra credenti chiamati a testimoniare nel mondo la bellezza di credere in Dio e praticare la fraterna carità e rispetto».