Lunedì 25 novembre 2024 è tornato alla Casa del Padre S.E.R. il Sig. Cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, M.C.C.J., Prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso. Aveva 72 anni.
«Vorrei dirvi anche una notizia non bella: il Capo di questo Dicastero, il Cardinale Ayuso, sta molto male di salute, è in fin di vita. Una preghiera per lui»aveva detto Papa Francesco alla delegazione Internazionale Giainista questa mattina. Nel pomeriggio è giunta la notizia della sua morte. Era ricoverato al Policlinico Gemelli.
Il cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, M.C.C.J.,era nato il 17 giugno 1952 a Siviglia (Spagna) in una famiglia numerosa e profondamente cattolica. Quinto dei nove figli di Juan de Dios Ayuso Rubio e Natividad Guixot Visconti, inizialmente ha frequentato il Collegio Sant'Antonio Maria Claret. Successivamente si è iscritto alla facoltà di Legge dell’Università cittadina, pur continuando a frequentare la Chiesa e i ritiri spirituali per giovani. Ed è qui che è entrato in contatto con la rivista e le pubblicazioni dei Missionari comboniani del Cuore di Gesù, decidendo nel settembre 1973 di entrare nella congregazione in cui ha emesso la professione perpetua il 2 maggio 1980. Ordinato sacerdote il 20 settembre dello stesso anno, nella parrocchia Corpus Christi di Siviglia, per le mani dell'Arcivescovo Metropolita, il Cardinale José María Bueno y Monreal (1904-1987), ha proseguito la formazione ecclesiastica a Roma, alla Pontificia Università Urbaniana e al Pontificio Istituto di Studi arabi e d’islamistica (Pisai), dove ha conseguito la licenza nel 1982. Partito nell'ottobre dello stesso anno alla volta dell’Egitto, è stato parroco al Cairo, nella comunità latina del Sacro Cuore ad Abbasiyya, vicino alla cattedrale copta-ortodossa e non lontano dall’università di Al-Azhar, dedicandosi all’accoglienza e all’assistenza dei giovani sudanesi cattolici presenti nella capitale egiziana come studenti o migranti o rifugiati politici. Questa esperienza, sulle orme di san Daniele Comboni, lo ha condotto poi in Sudan nel tempo della guerra civile. Qui è rimasto fino al 2002, dirigendo il centro catechetico della diocesi di El-Obeid - che comprende territori tristemente noti per povertà e conflitti come il Kordofan e il Darfur – e, a partire dal 1989, insegnando Islamologia a Khartoum.
Nel 2000 ha ottenuto il dottorato in Teologia dogmatica all’Università di Granada e ha svolto attività di docenza anche al Cairo e infine a Roma, dove è divenuto nel 2006 preside del Pisai, una realtà nata nel lontano 1926, quando i Missionari d'Africa (Padri bianchi) aprirono a Tunisi una casa per sacerdoti e religiosi che si preparavano a vivere in ambiente musulmano. Nel 1964 questo istituto di eccellenza venne trasferito nell'Urbe, accolto con favore da Paolo VI. Inserito nella comunità accademica nel 2002, padre Ayuso Guixot prima di divenire preside era stato direttore degli studi.
Nominato consultore del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso nel 2007, l’anno in cui il cardinale Tauran veniva scelto come presidente, il 30 giugno 2012 è stato chiamato da Benedetto XVI a succedere all'arcivescovo Pier Luigi Celata, nell'incarico di segretario del dicastero. Alla fine dello stesso anno, con la nascita del “King Abdullah Bin Abdulaziz International Centre for Interreligious and Intercultural Dialogue” (Kaiciid), con sede a Vienna, è stato annoverato come rappresentante della Santa Sede presso il Consiglio delle parti, svolgendovi anche la funzione di Founding Observer. Quando le condizioni di salute del Cardinale Presidente sono peggiorate, agli inizi del 2016 Papa Francesco lo ha elevato alla Sede titolare vescovile di Luperciana. Lui stesso gli ha conferito l'ordinazione il 19 marzo di tre anni fa nella basilica di San Pietro e da allora è stato un susseguirsi di impegni, di viaggi in ogni angolo del mondo per testimoniare ai fratelli musulmani, indù, buddisti, sikh, shintoisti, confuciani o delle religioni tradizionali che proprio attraverso l'amicizia personale è possibile instaurare un dialogo. Da Papa Francesco è stato creato cardinale nel Concistoro del 5 ottobre 2019 e gli ha assegnato la Diaconia di San Girolamo della Carità a Via Giulia. Era membro dei Dicasteri: per le Chiese Orientali; per l'Evangelizzazione; delle Cause dei Santi.