Come aveva annunciato Silere non possum il 12 novembre 2023, il sacerdote Fernando Maria Cornet dell'Arcidiocesi di Sassari è stato dimesso dallo stato clericale con provvedimento del Dicastero per la Dottrina della Fede controfirmato dal Papa in persona. Questo atto non prevede alcun appello ed è definitivo.
Prevede il diritto: «È diritto della Congregazione per la Dottrina della Fede, in qualunque stato e grado del procedimento, deferire direttamente alla decisione del Sommo Pontefice, in merito alla dimissione o alla deposizione dallo stato clericale, insieme alla dispensa dalla legge del celibato, i casi di particolare gravità di cui agli artt. 2-6, quando consta manifestamente il compimento del delitto, dopo che sia stata data al reo la facoltà di difendersi» Art. 26 SST Normae 2021. E ancora: «1. I delitti contro la fede, di cui all’art. 1, sono l’eresia, l’apostasia e lo scisma, a norma dei cann. 751 e 1364 CIC e dei cann. 1436 e 1437 CCEO.
§2. Nei casi di cui al § 1 è compito dell’Ordinario o del Gerarca, a norma del diritto, svolgere il processo giudiziale in prima istanza o extragiudiziale per decreto, fatto salvo il diritto di appello o di ricorso alla Congregazione per la Dottrina della Fede.
§3. Nei casi di cui al § 1 spetta all’Ordinario o al Gerarca, a norma del diritto, rimettere in foro esterno rispettivamente la scomunica latae sententiae o la scomunica maggiore» Art. 2 SST Normae 2021
Anche nei confronti di Padre Giorgio Maria Faré è stato firmato il decreto di dimissione dall'Ordine dei Carmelitani Scalzi. Prevede il diritto: «Un religioso può essere dimesso anche per altre cause purché siano gravi, esterne, imputabili e comprovate giuridicamente, come ad esempio: la negligenza abituale degli obblighi della vita consacrata; le ripetute violazioni dei vincoli sacri; la disobbedienza ostinata alle legittime disposizioni dei Superiori in materia grave; un grave scandalo derivato dal comportamento colpevole del religioso; l'ostinato appoggio o la propaganda di dottrine condannate dal magistero della Chiesa; l'adesione pubblica a ideologie inficiate di materialismo o di ateismo; l'assenza illegittima, di cui nel can. 665, §2, protratta per sei mesi; altre cause di simile gravità eventualmente determinate nel diritto proprio dell'istituto» - Can. 696 - §1
Il provvedimento sarà notificato all'interessato nelle prossime ore. In questo video parliamo di alcune cose che lo stesso Faré ha affermato nei suoi video e degli attacchi personali che il religioso, in modo del tutto ridicolo, fa a chi rivela notizie che lo riguardano. Ricordiamo, peraltro, che il sacerdote non ha alcuna competenza in diritto canonico e afferma teorie false sull'invalidità della rinuncia di Benedetto XVI e sulla conseguente invalida elezione di Papa Francesco. Teorie scandalose e false che hanno portato, appunto, alla dimissione dallo stato clericale diversi sacerdoti.
Inoltre, nel video, sarà possibile ascoltare alcune precisazioni che vengono fatte dal direttore Marco Felipe Perfetti in merito ai vari "cambi convento" effettuati dal religioso, il quale lamentava una non corretta narrazione in riferimento alla sua appartenenza al Carmelo di Monza.
La redazione esprime la propria solidarietà ai superiori di questo religioso che sta continuando a creare scandalo e, altresì, attacca chiunque non la pensa come lui aizzando addirittura i suoi adepti a scrivere e protestare. In un video, inoltre, il religioso ha letto, senza alcuna autorizzazione, una mail del padre preposito dell'Ordine Carmelitano travisandone completamente il contenuto e mettendo in bocca al superiore parole mai pronunciate.
Questa redazione, composta da canonisti, teologi, moralisti, ecc..., condanna fermamente questo modus agendi e ritiene che i provvedimenti adottati dall'autorità ecclesiastica siano più che opportuni. Condividiamo quanto nel video viene detto e vi invitiamo a guardarlo.
d.G.L.
Silere non possum