Giovedì 23 gennaio 2025 il governo estone ha approvato un progetto di legge presentato dal Ministro degli Interni Lauri Läänemets che prevede modifiche alla Legge sulle Chiese e sulle Congregazioni.
In una conferenza stampa successiva alla riunione di governo, Läänemets ha affermato che le chiese o altre organizzazioni religiose che operano in Estonia non dovrebbero essere associate a un ente governativo straniero che rappresenta una minaccia per lo Stato estone. La nuova versione della legge mira a contenere la diffusione dell'ideologia terroristica o estremista da parte delle organizzazioni religiose in Estonia. In sostanza - hanno spiegato - la legge è rivolta alla Chiesa ortodossa estone associata al Patriarcato di Mosca (EOK-MP).
Lauri Läänemets ha attaccato la Chiesa ortodossa riferendo che questa è il più importante strumento di influenza della Russia e del Cremlino in Estonia. Se il Riigikogu (parlamento unicamerale dell'Estonia) approverà l'iniziativa, la Chiesa ortodossa estone dovrà cambiare il suo statuto, ritirandosi completamente dalla subordinazione a Mosca. Läänemets ha aggiunto che lo Stato rispetta la libertà di religione e non interferisce nelle attività delle chiese.
Lo scopo del disegno di legge è quello di chiarire la normativa in materia, tenendo conto della diversità delle comunità religiose e della situazione della sicurezza nel mondo, ha dichiarato in precedenza il Ministero degli Affari Interni. Il disegno di legge mira a prevenire l'uso delle organizzazioni religiose per incitare all'odio o alla violenza contro altri popoli, religioni, culture o spazi valoriali.