Sette persone sono state arrestate in Indonesia perchè accusate di aver studiato un piano per colpire Papa Francesco durante il suo 45° Viaggio Apostolico Internazionale. 

Si tratta di HFP, LB, DF, FA, HS, ER e RS - hanno riferito le forze di polizia ai media - e sono state tratte in arresto nei giorni 2 e 3 settembre a Giacarta, Bogor e Bekasi. Proprio nelle ore in cui il Pontefice stava atterrando nel Paese. Il colonnello Aswin Siregar ha detto ai giornalisti che le indagini sono ancora in corso e non si sa se i detenuti si conoscessero o facessero parte dello stesso gruppo terroristico. “Abbiamo un meccanismo per monitorare e filtrare. Avevamo informazioni di segnalazione da parte del pubblico", ha detto.

"Densus 88 ha intrapreso un'azione legale contro sette individui... che hanno fatto minacce sotto forma di propaganda o minacce terroristiche tramite i social media in risposta all'arrivo del Papa", ha spiegato Aswin. "C'era anche una minaccia di dare fuoco ai luoghi", ha aggiunto.

Una fonte della polizia ha riferito che uno dei detenuti si trovava in una casa con archi e frecce, un drone e volantini dell'ISIS. "Uno degli arrestati è un militante che appartiene allo stesso gruppo terroristico che ha attaccato Wiranto", hanno riferito, riferendosi all'allora ministro capo della sicurezza indonesiano che è stato pugnalato e ferito da due terroristi islamici nel 2019.

Il 5 settembre, Papa Francesco ha incontrato il Gran Imam della Moschea di Istiqlal, dove hanno firmato una dichiarazione congiunta.