La settimana scorsa avevano iniziato a starnazzare le galline sinodali perché il Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede non aveva potuto partecipare ad un incontro (e lo aveva comunicato per tempo) ed erano stati inviati due officiali del Dicastero per prendere nota di quanto veniva detto. Chiaramente questo era un segnale, a parere di queste donne assetate di potere e di quegli uomini (purtroppo anche preti) che vogliono fare "quelli alla moda", che il Dicastero stava togliendo loro la libertà di discutere e non le davano troppa importanza. Per noi questo è già un segnale di come determinate questioni non andrebbero trattate neppure perché la Chiesa "non ha alcun potere di ordinare le donne" ma anche perché queste non hanno la stabilità emotiva per poter affrontare il ministero. Questo è un dato certo.
Nella situazione attuale, però, dove tutto viene messo in discussione e guai a calpestare i piedi a coloro che hanno gli amici giornalisti, il 24 ottobre 2024, nel pomeriggio, il cardinale Víctor Manuel Fernández ha partecipato a un incontro che si è svolto presso il Dicastero per la Comunicazione con un centinaio di partecipanti al Sinodo e non solo e ha spiegato quanto sta facendo il gruppo costituito presso il Dicastero per studiare la questione dell’ordine sacro e le donne. Offriamo la registrazione dell'intervento perché riteniamo sia emblematico quanto è stato detto. L'incontro è durato più di un'ora ma in realtà si sarebbe dovuto chiudere dopo due minuti: "La Chiesa non ha alcun potere in merito. Punto!", bisognava dire. Eppure, invece, qui qualcuno sta portando avanti teorie ben precise che si sposano bene con il fine ultimo di questo Sinodo: attaccare il sacerdozio ministeriale. Addirittura, potrete ascoltare, si parla di "potere alle donne" e la questione è ben più grave di quanto si voglia far crede. Infatti, proprio come ha sempre voluto il gesuita Ghirlanda, si è disposti a dire che la potestà di governo è qualcosa in capo anche ai laici pur di dare un contentino. Siamo alla frutta.