Città del Vaticano - In occasione del Capitolo Generale dei Priori Provinciali dell’Ordine dei Frati Predicatori, in corso a Cracovia dal 17 luglio all’8 agosto 2025, Papa Leone XIV ha fatto giungere un messaggio ai partecipanti, esprimendo la propria vicinanza spirituale e la stima per la missione affidata ai figli di san Domenico. Il messaggio porta la data del 17 luglio ed è stato firmato personalmente dal Pontefice durante la sua permanenza a Castel Gandolfo.

Il Papa si dice “lieto” di apprendere della celebrazione del Capitolo in Polonia, sottolineando che essa cade in un anno giubilare, un tempo “ricco di grazia” che può divenire occasione di autentico rinnovamento, fondato nella speranza che “non delude” e nella consapevolezza della chiamata ricevuta: annunciare la Buona Notizia in mezzo alle sfide del nostro tempo.

Un tema attuale per un carisma eterno

Particolare apprezzamento viene espresso da Leone XIV per il tema scelto dai domenicani: approfondire le forme di predicazione rivolte a quattro “pubblici” distinti – coloro che non conoscono ancora Gesù, i fedeli cristiani, coloro che si sono allontanati dalla Chiesa, e i giovani presenti in queste situazioni. Una scelta, sottolinea il Pontefice, “particolarmente tempestiva” in un tempo di grande confusione spirituale e culturale.

Il Papa esorta i partecipanti a lasciarsi guidare dallo Spirito Santo, che continua a condurre la Chiesa “alla pienezza della verità” (cfr. Gv 16,13), auspicando che i lavori del Capitolo siano guidati da ascolto sincero e docile della voce di Dio nel presente della storia.

Fraternità, contemplazione, missione

Nel messaggio si legge anche l’auspicio che il tempo trascorso insieme possa rafforzare “l’impegno a servire il Corpo di Cristo nella forma di vita evangelica scelta da San Domenico”. Vita che si fonda sull’esperienza condivisa di fraternità e preghiera, elementi essenziali per rinnovare il legame di comunione tra i membri dell’Ordine e per vivere pienamente la propria vocazione di “predicatori contemplativi”.

Il Papa affida infine i lavori del Capitolo all’intercessione della Beata Vergine del Rosario, e impartisce la sua Benedizione Apostolica a tutti i membri dell’Ordine dei Predicatori, come segno di “sapienza, gioia e pace nel Signore”. Un messaggio breve, ma denso, che invita i domenicani a non dimenticare la loro identità più profonda: essere voce viva del Vangelo nel cuore della Chiesa, con coraggio, intelligenza e fedeltà alla loro nobile tradizione.

p.T.S.
Silere non possum