Lussemburgo - Il 3 ottobre 2025 è una data destinata a segnare un passaggio generazionale nel Granducato di Lussemburgo. In questa giornata, il Granduca Henri ha formalmente rinunciato al trono dopo un regno durato 25 anni, cedendo il posto al figlio maggiore, Guillaume.
La decisione era stata annunciata già tempo fa: nel suo messaggio natalizio del 24 dicembre 2024, Henri aveva comunicato pubblicamente la sua intenzione di ritirarsi, dando così modo di preparare in modo ordinato la successione. L’8 ottobre 2024 era stato un momento simbolico e di transizione: Guillaume era stato nominato lieutenant-représentant(una sorta di reggente), assumendo alcune funzioni formali del padre in vista del passaggio definitivo.
La cerimonia di insediamento è avvenuta davanti al Parlamento lussemburghese, con l’impegno solenne di Guillaume di servire il popolo e rispettare la Costituzione, in un contesto cerimoniale e istituzionale. Va ricordato che in Lussemburgo il ruolo del Granduca è soprattutto simbolico e costituzionale, non governativo: il potere esecutivo resta nelle mani del governo, guidato dal Primo Ministro.
Il nuovo sovrano Guillaume V
Guillaume (nome completo Guillaume Jean Joseph Marie) è nato il 11 novembre 1981 all’ospedale Maternité Grande-Duchesse Charlotte a Lussemburgo. È il primogenito del Granduca Henri e della Granduchessa Maria Teresa. Ha quattro fratelli: Félix, Louis, Alexandra e Sébastien. Il suo percorso educativo è ampio e internazionale. Ha frequentato scuole in Lussemburgo, in Svizzera e in Francia; ha ottenuto il baccalauréat in un liceo alla fine del 2001. Successivamente ha studiato ad Angers (lettere e scienze politiche), e ha completato programmi post-laurea anche presso il Royal College of Defence Studies a Londra (2018-2019). Ha svolto stage in imprese e istituzioni finanziarie (come in Belgio, in Germania e in Spagna), consolidando un profilo non solo cerimoniale ma anche legato a temi economici e internazionali. Fin dal 2002 è ufficiale nell’esercito lussemburghese, con il grado attuale di colonnello. Ha anche frequentato la Royal Military Academy Sandhurst (2001-2002). A partire dal 2005, ha iniziato a occuparsi di istituzioni statali: è entrato nel Consiglio di Stato, ha avuto ruoli nell’agenzia di promozione economica del Lussemburgo, ed è stato coinvolto in ambienti internazionali (come l’Unione Europea) prima ancora di accedere al trono. Nel 2012, Guillaume ha sposato la contessa belga Stéphanie de Lannoy. Il matrimonio ha avuto prima la cerimonia civile (19 ottobre) e poi quella religiosa (20 ottobre) nella cattedrale Notre-Dame di Lussemburgo. La contessa Stéphanie ha rinunciato alla cittadinanza belga per assumere la cittadinanza lussemburghese. La coppia ha due figli: il Principe Charles (nato 10 maggio 2020) e il Principe François (nato 27 marzo 2023). I loro nomi sono già inseriti nella linea di successione: Charles come primo erede. Guillaume parla diverse lingue (tra cui lussemburghese, francese, tedesco, inglese e probabilmente lo spagnolo), e ha interessi che spaziano nella musica, nello sport e in attività filantropiche e sociali.
Il ruolo di Granduca e le sue sfide
Con l’avvento al trono, Guillaume ha assunto il titolo ufficiale di Guillaume V — una denominazione che non era stata ancora ufficialmente usata prima nei testi ufficiali. Prima di diventare Granduca, ha ricoperto il ruolo di reggente (lieutenant-représentant) dal 8 ottobre 2024 al 3 ottobre 2025, assumendo funzioni cerimoniali e alcuni atti formali a nome del padre. Ora, nelle sue mani ricade un compito essenzialmente simbolico, ma carico di aspettative: incarnare l’unità nazionale, essere un punto di continuità istituzionale e rappresentare il Granducato nell’arena internazionale. In un’epoca in cui le monarchie costituzionali devono mediare fra l’immagine istituzionale e le richieste sociali, Guillaume dovrà dimostrare sensibilità rispetto ai tempi: potrà scegliere, ad esempio, se concentrarsi sui temi ambientali, sulla coesione sociale, o l’innovazione tecnologica.
Gli auguri del Santo Padre Leone XIV
Alle celebrazioni per l’ascesa al trono del nuovo Granduca non è mancato anche il pensiero del Pontefice. Papa Leone XIV ha voluto inviare un telegramma a Sua Altezza Reale Guillaume di Lussemburgo, esprimendo «i più sinceri auguri» e unendosi «alla gioia di un intero Paese ricco di antiche e prestigiose tradizioni». Nel messaggio, il Papa ha auspicato che il nuovo sovrano possa contribuire a promuovere una vita fondata sui valori cristiani che hanno forgiato l’identità del Lussemburgo, favorendo «la ricerca instancabile del bene comune». Infine, affidando alla protezione della Madre di Dio il nuovo regnante, il Pontefice ha impartito la Benedizione Apostolica a lui e a tutti gli abitanti del Granducato.
G.A.
Silere non possum