In occasione del pellegrinaggio giubilare dei sacerdoti Missionari della Misericordia, il Santo Padre Francesco ha inviato un messaggio, letto da S.E.R. Mons. Rino Fisichella, per esprimere la sua vicinanza e gratitudine a questi ministri della riconciliazione.
Nel suo messaggio, Papa Francesco ha sottolineato il valore della missione di questi sacerdoti, che con il loro servizio rendono tangibile il volto paterno di Dio. "Conversione e perdono sono le due carezze con le quali il Signore terge ogni lacrima dai nostri occhi", ha scritto il Pontefice, evidenziando come questi due elementi siano fondamentali nella vita cristiana. Il Santo Padre ha esortato i confessori ad essere "attenti nell’ascoltare, pronti nell’accogliere e costanti nell’accompagnare" coloro che desiderano rinnovare la propria vita e ritornare al Signore. Ha inoltre ricordato come il perdono di Dio sia una fonte inesauribile di speranza, sottolineando che "Dio si è fatto uomo per rivelare al mondo che non ci abbandona mai".
Il messaggio si è concluso con la benedizione del Papa ai Missionari e con l'affidamento alla protezione di Maria Immacolata. Il messaggio è stato firmato dal letto dell'ospedale Policlinico Gemelli nella solennità di San Giuseppe.

Messaggio del Santo Padre ai sacerdoti Missionari della Misericordia
in occasione del loro pellegrinaggio giubilare
Cari fratelli,
avrei voluto incontrarvi in occasione del vostro pellegrinaggio giubilare ed esprimere di persona a voi, Missionari della Misericordia, la mia gratitudine e il mio incoraggiamento.
Vi ringrazio, perché con il vostro servizio date testimonianza del volto paterno di Dio, infinitamente grande nell’amore, che chiama tutti alla conversione e ci rinnova sempre con il suo perdono. Conversione e perdono sono le due carezze con le quali il Signore terge ogni lacrima dai nostri occhi; sono le mani con le quali la Chiesa abbraccia noi peccatori; sono i piedi sui quali camminare nel nostro pellegrinaggio terreno. Gesù, il Salvatore del mondo, apre per noi la strada che percorriamo insieme, seguendolo con la forza del suo Spirito di pace.
Vi incoraggio perciò, nel vostro ministero di confessori, ad essere attenti nell’ascoltare, pronti nell’accogliere e costanti nell’accompagnare coloro che desiderano rinnovare la propria vita e ritornano al Signore. Con la sua misericordia, infatti, Dio ci trasforma interiormente, cambia il nostro cuore: il perdono del Signore è fonte di speranza, perché possiamo sempre contare su di Lui, in qualunque situazione. Dio si è fatto uomo per rivelare al mondo che non ci abbandona mai!
Carissimi, vi auguro un pellegrinaggio ricco di frutti. Benedico di cuore il vostro apostolato, chiedendo a Maria Immacolata di vegliare su di voi come Madre di misericordia. E non dimenticatevi, per favore, di pregare per me.
Roma, Policlinico “Gemelli”, 19 marzo 2025, Solennità di San Giuseppe.
FRANCESCO