All’inizio di aprile S.E.R. il Sig. Cardinale Fridolin Ambongo Besungu, OFM Cap. ha rilasciato una intervista a Radio France Internationale nella quale denunciava la formazione tardiva del governo da parte della Primo Ministro Judith Suminwa. Allo stesso tempo ha evidenziato che, purtroppo, nella Repubblica Democratica del Conglio il 70% del budget viene utilizzato solo per il mantenimento della classe politica e solo il restante 30 % per gli 80 milioni di congolesi. Anche durante l’omelia della Veglia Pasquale il prelato ha fatto un appello per smuovere le coscienze di coloro che sono coinvolti nella crisi del Paese.
Domenica 14 aprile 2024 il presule si è recato presso l’aeroporto internazionale di N'djili e come cardinale di Santa Romana Chiesa ha diritto al trattamento riservato alle autorità perché gode, come tutti i porporati, di passaporto diplomatico.
Quest’oggi, però, all’aeroporto al cardinale non è stato garantito e riconosciuto questo status ma, anzi, è stato maltrattato. Lo riferisce l’Arcidiocesi di Kinshasa in una nota nella quale denuncia un “trattamento degradante riservato dai servizi aeroportuali ufficiali” al cardinale.
Il cardinale Ambongo dovrebbe prendere parte, domani lunedì 15 aprile 2024, alla riunione del Consiglio dei 9 cardinali che assistono il Pontefice nella sua opera di riforma della Curia Romana. “Sarebbe un peccato – continua il comunicato - se questo trattamento facesse seguito ai suoi pronunciamenti profetici, in particolare all'omelia della notte di Pasqua in cui ha lanciato un appello a tutti coloro che sono coinvolti in qualche modo nella crisi del nostro Paese. Prendendo a testimone la comunità nazionale e internazionale, la Cancelleria diocesana invita i fedeli dell'Arcidiocesi e le persone di buona volontà a pregare per il Cardinale”
Si presenta, quindi, un problema diplomatico molto serio in un momento storico in cui diversi Stati stanno mancando di rispetto alla Santa Sede e di conseguenza alla Chiesa Cattolica. La settimana scorsa, infatti, anche la Francia ha emesso una sentenza che lede gravemente l'autonomia della Chiesa e dell'ordinamento canonico. Il Santo Padre Francesco è stato accolto nella RDC non più tardi di un anno fa dove, dal 31 gennaio al 5 febbraio, ha compiuto un Viaggio Apostolico. È bene ricordare anche che la nunziatura apostolica in RDC è vacante per il trasferimento del genovese Mons. Ettore Balestrero come osservatore permanente della Santa Sede presso l'Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni specializzate a Ginevra e l'Organizzazione mondiale del commercio e rappresentante della Santa Sede presso l'Organizzazione internazionale per le migrazioni.