Sabato 23 febbraio 2025 nel Duomo di Milano l'Arcivescovo Mario Enrico Delpini ha presieduto l'ordinazione episcopale di S.E.R. Mons. Alberto Torriani, arcivescovo eletto di Crotone-Santa Severina.
Alla celebrazione hanno preso parte numerosi fedeli legati a don Torriani, venti vescovi tra cui i membri della Conferenza Episcopale Calabra e di quella Lombarda e diversi presuli ambrosiani che svolgono il loro ministero altrove. Molti anche i sacerdoti presenti.
«Forse la Chiesa di oggi si riconosce nello smarrimento? Forse si deve riconoscere il fallimento di tante buone intenzioni che ispirano proposte, iniziative, pratiche tradizionali? Sono in molti oggi a interpretare il momento di Chiesa che siamo vivendo come quel mattino lungo la spiaggia del mare di Tiberiade. In che cosa abbiamo fallito? Perché siamo diventati pochi? Perché siamo smarriti? Perché le persone di Chiesa chiamate ad essere pescatori di uomini non pescano niente?» si è domandato l'Arcivescovo Mario nell'omelia.
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Mons. Torriani è stato accompagnato all'altare dai sacerdoti: monsignor Maurizio Rolla, parroco della parrocchia dove il novello vescovo svolse il suo primo incarico, e don Marco Borghi, parroco di Santa Maria del Rosario dove ha svolto il servizio festivo in questi ultimi anni.
«Così si può descrivere la missione del Vescovo: colui che riconosce Gesù e aiuta i fratelli e le sorelle a riconoscerlo. La comunità cristiana e anche la comunità civile chiedono al Vescovo molte cose, lo desiderano presente in molte manifestazioni, lo applaudono e lo circondano di onore, di molte attenzioni, lo ritengono responsabile di tutto quello che avviene nella Diocesi e quindi lo assediano con richieste e non gli risparmiano le critiche. Tutto questo fa parte del ruolo. Ma nella verità il Vescovo ha solo una cosa da fare: stare sotto la croce, entrare nel compimento della rivelazione di Gesù e così riconoscerlo e aiutare gli altri a riconoscerlo: è il Signore!» ha spiegato l'Arcivescovo Delpini nell'Omelia.
S.E.R. Mons. Alberto Torriani prenderà possesso canonico della diocesi il 30 marzo 2025 alle ore 17.