Mentre dal Policlinico Agostino Gemelli tentano di smorzare le voci sulle sue condizioni di salute, Papa Francesco vuole lanciare un messaggio forte e chiaro. Bergoglio, pur provato dalla trasfusioni e dalla terapia, nella giornata di ieri, 24 febbraio 2025, ha voluto ricevere il Segretario di Stato e il Sostituto per gli Affari Generali. Non un incontro di cortesia ma di tabella, ovvero di lavoro. In questi giorni sono salite dal Papa pochissime persone ed è stato chiesto il massimo riserbo. L'unica visita che Francesco ha volutamente reso pubblica è stata quella del Premier italiano. Alcuni incontri programmati sono saltati e fra questi vi sono quelli con i diversi capi Dicastero che lui incontra a cadenza fissa.
Ieri, però, al Papa sono stati portati numerosi "affari urgenti" da sbrigare e, a differenza dei giorni precedenti, lui ha permesso che facessero accesso in camera anche i due uomini alla guida della Segreteria di Stato. Sono stati loro a sottoporgli anche i decreti di canonizzazione che questa mattina sono stati pubblicati. Onde evitare di fare entrare troppe persone che mettano a rischio la già delicata situazione, non è stato il cardinale Prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi a sottoporre, come di consueto, l'autorizzazione da firmare.
Inutile soffermarsi sulle battute che il Papa ha fatto anche a questi "graditi ospiti" sul fatto che c'è chi lo vuole morto, cantilena che hanno dovuto sorbirsi anche gli altri che hanno fatto accesso all'appartamento. L'atto è emblematico perchè, firmando i decreti, allo stesso tempo il Pontefice convoca un concistoro (la data è ancora da decidere) che riguarderà le prossime canonizzazioni. Un segnale chiaro rivolto soprattutto ai membri del Sacro Collegio: sono ancora qui e governo. Una chiara smentita anche delle numerose elucubrazioni di giornalai e commentatori che ad ogni piè sospinto parlano di dimissioni. Francesco lascia trapelare che solo Dio potrà mettere fine al suo Pontificato.
Oltre ai decreti, il Pontefice ha approvato i voti favorevoli della Sessione Ordinaria dei Padri Cardinali e Vescovi membri del Dicastero per la canonizzazione del Beato Bartolo Longo, fondatore e benefattore del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei.
Si racconta: «Un giorno, vagando per i campi, in contrada Arpaia, Bartolo sentì una voce misteriosa che gli diceva: “Se propaghi il Rosario, sarai salvo!”. E subito dopo udì l'eco di una campana lontana, che suonava l'Angelus di mezzogiorno; egli allora si inginocchiò sulla nuda terra a pregare fino al raggiungimento di una grande pace interiore, mai provata prima. A quel punto ebbe ancora più chiara la missione da compiere. Iniziò così a progettare la costituzione di una “pia società” intitolata al Santo Rosario, da realizzarsi proprio lì, in quella valle abbandonata».
Inoltre, il Papa ha approvato i voti favorevoli anche in merito al Beato Giuseppe Gregorio Hernández Cisneros, fedele laico, nato a Isnotu (Venezuela) il 26 ottobre 1864 e morto a Caracas (Venezuela) il 29 giugno 1919.
I decreti che Francesco ha autorizzato riguardano:
- l’offerta della vita del Servo di Dio Emilio Giuseppe Kapaun, sacerdote diocesano, nato il 20 aprile 1916 a Pilsen (Kansas, Stati Uniti d’America) e morto il 23 maggio 1951 nel campo di Prigionia di Pyokton (Corea del Nord);
- l’offerta della vita del Servo di Dio Salvo D’Acquisto, fedele laico, nato a Napoli il 15 ottobre 1920 e morto a Palidoro (Italia) il 23 settembre 1943;
- le virtù eroiche del Servo di Dio Michele Maura Montaner, sacerdote diocesano e fondatore della Congregación de las Hermanas Celadoras del Culto Eucaristico, nato a Palma di Maiorca (Spagna) il 6 settembre 1843 e ivi morto il 19 settembre 1915;
- le virtù eroiche del Servo di Dio Didaco Bessi, sacerdote diocesano, fondatore della Congregazione delle Suore Domenicane di Santa Maria del Rosario, nato il 5 febbraio 1856 a Iolo (Italia) e ivi morto il 25 maggio 1919;
- le virtù eroiche della Serva di Dio Cunegonda Siwiec, fedele laica, nata il 28 maggio 1876 a Stryszawa - Siwcówka (Polonia) e ivi morta il 27 giugno 1955.