Parigi - Nella giornata di oggi, 18 luglio 2025, è morto in Francia il Cardinale André Vingt-Trois, Arcivescovo Metropolita emerito di Parigi e figura di primo piano del cattolicesimo francese contemporaneo. Aveva 82 anni.
Nato a Parigi il 7 novembre 1942 e cresciuto nel quartiere latino, Vingt-Trois aveva intrapreso il cammino verso il sacerdozio nel seminario di Saint-Sulpice d’Issy-les-Moulineaux, specializzandosi in teologia morale presso l’Institut Catholique. Ordinato presbitero nel 1969 dal cardinale François Marty, ha servito la Chiesa di Parigi come vicario parrocchiale, formatore e docente, prima di divenire vicario generale dell’arcidiocesi e stretto collaboratore del cardinale Jean-Marie Lustiger, del quale avrebbe raccolto l’eredità.
Nominato vescovo ausiliare di Parigi nel 1988, ha poi guidato l’arcidiocesi di Tours dal 1999 al 2005, quando è stato chiamato a succedere a Lustiger come Arcivescovo di Parigi. Alla guida della capitale francese, ha promosso un programma pastorale centrato su giovani, famiglia, sociale ed etica, ispirato a una visione missionaria ed aperta al dialogo con il mondo contemporaneo. Significativo è stato il suo impegno nel dialogo ecumenico e interreligioso, specialmente con l’ebraismo, e nella promozione della cultura come ambito di evangelizzazione. Ha servito a lungo nella Conferenza Episcopale Francese, di cui è stato Presidente dal 2007 al 2013, guidando la riflessione dei vescovi su temi sensibili come la famiglia e la bioetica. Ha inoltre avuto un ruolo di rilievo nel Sinodo sulla famiglia, come Presidente Delegato nominato da Roma.
Creato cardinale da Benedetto XVI nel concistoro del 24 novembre 2007, gli fu assegnato il titolo di San Luigi dei Francesi. Partecipò al conclave del 2013.