Un tema emerso nei gruppi di ascolto che ho organizzato all’interno di un seminario cattolico è quello di cui voglio parlarvi oggi. 

In molti contesti ecclesiali, soprattutto nei seminari e tra il clero, si assiste a un fenomeno sottile e insidioso: l’attrazione verso il proibito. Non si tratta semplicemente di attrazione per ciò che è vietato, ma della costruzione di una vera e propria dinamica psichica in cui il divieto alimenta il desiderio, lo deforma, lo sacralizza.

Articolo a pagamento

L'articolo completo è disponibile solo per gli abbonati a pagamento di Silere non possum

Iscriviti per continuare a leggere