In occasione del Ramadan, il Vescovo di Brescia, Mons. Pierantonio Tremolada, ha inviato una lettera ai fratelli e alle sorelle di fede musulmana per esprimere il suo augurio e la sua vicinanza spirituale alle comunità islamiche presenti sul territorio bresciano.
Nel messaggio, il Vescovo ha invocato la benedizione di Dio Onnipotente e Misericordioso su tutti i musulmani, sulle loro famiglie e sui giovani, con un pensiero speciale per coloro che si trovano in situazioni di sofferenza. Ha inoltre sottolineato l'importanza del cammino comune tra le diverse fedi nella città e nella provincia, auspicando che la collaborazione e il dialogo interreligioso possano continuare a crescere.
Mons. Tremolada ha fatto proprie le parole del Dicastero per il Dialogo Interreligioso, che a nome di Papa Francesco ha inviato un messaggio alle comunità islamiche in occasione del Ramadan. Il presule ha evidenziato come la coincidenza tra il Ramadan e la Quaresima rappresenti un'opportunità unica per cristiani e musulmani di camminare fianco a fianco in un percorso di purificazione, preghiera e carità. "Quello che vogliamo diventare insieme è perciò essere fratelli e sorelle in umanità, che si stimano profondamente a vicenda. La nostra fede in Dio è un tesoro che ci unisce, ben oltre le nostre differenze", ha sottolineato.
Il Vescovo ha poi ribadito il valore della dignità umana e del rispetto reciproco, affermando la necessità di essere "custodi di questa sacra dignità, rifiutando ogni forma di violenza, discriminazione ed esclusione".
Nel concludere la sua lettera, Mons. Tremolada ha espresso l'auspicio che i momenti di condivisione che caratterizzano il Ramadan possano essere semi di speranza per un mondo più pacifico e fraterno. Ha infine rivolto un sincero augurio a tutti i musulmani che vivono a Brescia: "Ramadan Karim e ’Aid Mubarak".
La lettera è stata indirizzata ai Centri Culturali Islamici di Brescia e provincia, alle Associazioni Musulmane e a tutti i fedeli musulmani presenti sul territorio bresciano, segno di un dialogo sempre più consolidato tra le comunità di fede della città.
R.F.
Silere non possum
