Roma - Si è spento nel pomeriggio di ieri, giovedì 11 settembre, presso la casa di cura Villa del Rosario dove era ricoverato da un mese e mezzo, all’età di 83 anni, S.E.R.Mons. Adriano Bernardini, arcivescovo titolare di Faleri e già nunzio apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino.
Nato a Piandimeleto (diocesi di San Marino - Montefeltro) il 13 agosto 1942, Bernardini ha legato la sua vita al servizio della Chiesa universale, distinguendosi come diplomatico della Santa Sede in contesti complessi e spesso delicati.
Formazione e primi anni
Entrato giovanissimo in seminario, ha completato gli studi a Roma, formandosi presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore e la Pontificia Università Lateranense, dove ha conseguito il dottorato in diritto canonico. Ordinato sacerdote nel 1968, si è presto avviato alla carriera diplomatica, dopo la formazione alla Pontificia Accademia Ecclesiastica. I suoi primi incarichi lo hanno portato in Pakistan, Angola – da cui fu espulso nel 1975 durante la guerra civile – e successivamente in Giappone, Venezuela, Spagna e Taiwan.
L’episcopato e le nunziature
Giovanni Paolo II lo ha nominato nel 1992 arcivescovo e nunzio in Bangladesh. Da lì una lunga carriera che lo ha visto rappresentare la Santa Sede in Madagascar, Mauritius, Seychelles, Thailandia, Singapore, Cambogia, oltre che come delegato apostolico in numerosi Paesi asiatici.
Nel 2003 ha assunto l’incarico di nunzio in Argentina, in anni segnati da forti contrasti interni alla Chiesa locale e da rapporti tesi con l’allora cardinale Jorge Mario Bergoglio. In seguito, nel 2011, Benedetto XVI lo ha chiamato a un ruolo di primo piano come nunzio in Italia e San Marino, in una fase delicata per i rapporti tra Santa Sede ed episcopato italiano.
Durante la sua nunziatura a Buenos Aires non aveva mancato di rivolgere critiche severe a Bergoglio. Anche per questo, e per altri rapporti che Bernardini ha curato negli anni successivi, Papa Francesco non lo elevò al cardinalato, nonostante vi fossero ambienti che ne sollecitavano la porpora.
Le esequie saranno celebrate lunedì 15 alle ore 15.
d.A.S.
Silere non possum