Il bollettino medico di ieri ha nuovamente creato preoccupazione: «Il Santo Padre nel primo pomeriggio di oggi ha presentato una crisi isolata di broncospasmo che ha, tuttavia, determinato un episodio di vomito con inalazione e repentino peggioramento del quadro respiratorio». Al pontefice è stata data una maschera per la ventilazione meccanica. Non ci sono stati ulteriori episodi di broncospasmo nella giornata di ieri.
Questa mattina, 1 marzo, il Papa ha fatto colazione e letto i quotidiani. I medici non ha sciolto la riserva sulla prognosi. Questa sera alle ore 21 S.E.R. il Sig. Cardinale Claudio Gugerotti, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, presiederà la recita del Santo Rosario. Nella giornata di domani il Papa non si affaccerà dalla finestra dell'appartamento per la recita dell'Angelus ma il testo sarà diffuso dalla Sala Stampa.
Questa sera la Sala Stampa ha reso noto il bollettino medico: «Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili. Ha alternato la ventilazione meccanica non invasiva a lunghi periodi di ossigenoterapia ad alti flussi, mantenendo sempre una buona risposta agli scambi gassosi. Il Santo Padre è apiretico e non mostra leucocitosi. I parametri emodinamici si sono sempre mantenuti stabili; ha continuato ad alimentarsi ed ha regolarmente effettuato la fisioterapia respiratoria, collaborando attivamente.
Non ha presentato episodi di broncospasmo. Il Santo Padre è sempre vigile ed orientato. Nel pomeriggio ha ricevuto l’Eucarestia, quindi si è dedicato alla preghiera. La prognosi rimane riservata».
p.L.M.
Silere non possum